Il periodo di emergenza dovuto al Covid-19 è servito, se non altro, a farci capire quanto sia fondamentale per un Paese avere una buona organizzazione della sanità. Ma, soprattutto, ci ha insegnato a dare a questo settore la giusta importanza.
La Regione Campania ha ufficialmente aggiornato il Prezzario regionale dei Lavori Pubblici 2020, è già in vigore e avrà validità fino al 31 dicembre 2020. Per i progetti a base di gara approvati entro tale data, si potrà continuare ad utilizzare il prezzario sino al 30 giugno 2021.
La ripresa delle attività in edilizia era sicuramente necessaria, dopo il lockdown dovuto all’emergenza Covid-19. Per ridurre però i contagi al minimo, il Governo, i sindacati e le associazioni hanno sottoscritto il Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del virus .
Dal 4 maggio, come sappiamo, con la Fase 2 l’intero settore dell’edilizia ha ripreso a lavorare. Purtroppo però, non è passato tanto tempo che già si contano numerosi incidenti avvenuti all'interno dei cantieri, e anche diversi morti.
Sono numerosi i cantieri che hanno dovuto bloccare i lavori, ma ce ne sono tantissimi altri che ancora sono attivi. Ovviamente, gli operai che continuano ogni giorno a recarsi a lavoro, devono adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per essere protetti, per quanto possibile, dal contagio da Covid-19. Vediamo quali sono.
La sicurezza delle donne che lavorano in cantiere è l’oggetto del concorso Build Our Safety, arrivato alla sue terza edizione. La scadenza prevista per l’iscrizione è fissata per il 28 febbraio 2020.
L’insieme di tutte quelle misure di prevenzione e protezione che si adottano sul posto di lavoro serve a gestire al meglio la sicurezza e il benessere degli operatori, in modo da ridurre al massimo la loro esposizione a possibili rischi legati a una specifica mansione.
Purtroppo sono ancora dati allarmanti quelli che riguardano il lavoro nero in edilizia. I sindacati denunciano da tempo le irregolarità. E lamentano il fatto che il governo invece non faccia altro che rimandare sempre il problema, fino a peggiorarlo.
la domanda è: se io, al momento in cui realizzo una nuova opera, sono in possesso del certificato di idoneità statica dell’edificio, posso evitare di compiere anche il collaudo statico?
Nel giorni scorsi si è tenuto a Viterbo un meeting promosso dall'USB (Unione Sindacale di Base), a causa dell'urgente problema della scarsa sicurezza nei cantieri.
L'ordinamento italiano ha introdotto nel 2008, con il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, una serie di norme che disciplina in maniera dettagliata quali sono i comportamenti da adottare sui luoghi di lavoro per garantire i requisiti di salute e sicurezza.