La sentenza del TAR Salerno ribadisce che opere come soppalchi di dimensioni rilevanti richiedono permessi di costruire e che i Comuni hanno l'obbligo di intervenire contro gli abusi edilizi, anche reiterando provvedimenti precedentemente annullati. La SCIA non è uno strumento idoneo a regolarizzare trasformazioni urbanistiche significative.
Il cambio di destinazione d’uso richiede permessi specifici, specie nei centri storici e zone sismiche. La Cassazione chiarisce obblighi legali per tutelare sicurezza e conformità urbanistica.
La sentenza del Consiglio di Stato su un caso di annullamento d’ufficio a Canosa di Puglia evidenzia i limiti del potere comunale di revocare un permesso di costruire formato per silenzio assenso.
Il Consiglio di Stato ha rinviato la decisione su una sanatoria edilizia a seguito della richiesta della proprietà, che ha sollevato l’applicazione della nuova legge di conversione del Decreto Salva Casa, fissando una nuova udienza per dicembre 2024.
Il TAR del Lazio stabilisce che l'annullamento di permessi edilizi oltre i 12 mesi è illegittimo, enfatizzando l'equilibrio tra autotutela amministrativa e certezza giuridica nel rispetto delle normative.
Il TAR Salerno ha chiarito quando i soppalchi e i cambi di destinazione d'uso richiedono permessi di costruire, offrendo linee guida per progetti conformi alle normative urbanistiche.
Il Contributo di costruzione è dovuto in riferimento ad ogni intervento edilizio per il quale risulti obbligatorio il rilascio del Permesso di Costruire. Ma chi può usufruire dell’esonero dal pagamento del contributo di costruzione?
Il Permesso di Costruire in deroga ai criteri imposti dagli strumenti urbanistici generali è conseguibile esclusivamente per la realizzazione di edifici e impianti che siano pubblici o di interesse pubblico.
Il Permesso di Costruire è il principale titolo abilitativo necessario per realizzare nuove costruzioni oppure opere di ristrutturazione di notevole entità.
La possibilità di richiedere il Permesso di Costruire semplificato (o “convenzionato”) è una possibilità concessa dal Testo Unico per l’Edilizia all’art. 28-bis.
Il Permesso di Costruire può essere rilasciato al proprietario dell’immobile da realizzare o da ristrutturare o, in alternativa, al soggetto che ne detiene la disponibilità sulla base di un diritto reale di godimento.
Il rilascio del Permesso di Costruire è subordinato al pagamento del Contributo di Costruzione, sia per le nuove costruzioni che per l’esecuzione dei lavori, svolti su edifici esistenti, per i quali la richiesta del permesso risulti obbligatoria.
Per ottenere il Permesso di Costruire è necessario pagare il cosiddetto “Contributo di Costruzione”, determinato sulla base della quota relativa agli oneri di urbanizzazione e della quota legata al costo di costruzione.
Richiedere il Permesso di Costruire è necessario in tutti i casi si intenda realizzare una nuova costruzione, ma non solo. Vediamo tutti i lavori per i quali risulta obbligatorio richiedere il Permesso di Costruire.
Il permesso di costruire è un titolo abilitativo rilasciato dal Comune che permette di attuare interventi di trasformazione urbanistica. Vediamo di capirne di più e conoscere quando serve, quali sono i tempi per ottenerlo e i costi.