Con l’espressione Bonus Mobili si intende indicare un’agevolazione fiscale che permette di ottenere una detrazione Irpef pari al 50%. Il bonus presenta la denominazione completa di “Bonus Mobili ed elettrodomestici” ed è stato stabilito dalla Legge di Bilancio 2020. Per la precisione, si tratta di una detrazione già attiva nel 2019.

Bonus Mobili: che cos'è

Con il Bonus Mobili è possibile detrarre una percentuale pari al 50% dalle tasse. Per poterlo ottenere però, occorre rispettare determinati requisiti, come ad esempio il fatto che tutti i mobili acquistati debbano essere nuovi e debbano anche far parte della classe energetica A+. Per quanto riguarda i forni però, la legge ha stabilito che possono far parte della classe A, purché vengano sempre acquistati ex novo. Nelle spese da detrarre sono comprese anche tutti i costi relativi al trasporto e montaggio di quel determinato mobile ed elettrodomestico. Per quanto riguarda il Bonus Mobili di quest’anno però, tutti gli acquisti possono essere detraibili solo se i mobili saranno destinati ad arredare un ambiente ristrutturato. Anche in questo caso, ci sono dei requisiti e limiti che riguardano le ristrutturazioni. Per poterli conoscere tutti, puoi continuare la navigazione su questo sito e cliccare sulle singole categorie dedicate ad ogni singolo bonus.

Bonus Mobili: come fare domanda

È possibile far domanda per ottenere il Bonus Mobili, solo se si rispettano i requisiti indicati precedentemente e se i mobili fanno parte del seguente elenco:
  • Divani
  • Poltrone
  • Armadi
  • Letti
  • Materassi
  • Comodini
  • Sedie
  • Tavoli
  • Mensole
  • Librerie
  • Scrivanie
  • Cassettiere
  • Apparecchi di illuminazione
  • Mobili per il bagno
Per poter richiedere il bonus in questione però, occorre prima registrarsi sul sito dell’ENEA. Sarà proprio qui infatti che occorrerà inoltrare la propria richiesta, che potrà essere inviata solo dopo aver compilato i campi obbligatori richiesti. Questi riguardano la presentazione di tutti i dati relativi alla propria identificazione come dati personali, codice fiscale, bonifico dell’avvenuto pagamento per il mobile, ma non solo. Sarà anche necessario indicare l’immobile e le ristrutturazioni avvenute, perché come già detto, i mobili acquistati per accedere al bonus dovranno servire per arredare un ambiente ristrutturato. Oltre a questi dati, si deve anche tener conto che il limite massimo della spesa che la legge ha previsto. Per ulteriori informazioni vi consigliamo di leggere la nostra guida completa: "Bonus Mobili 2022: tempistiche, requisiti, dimostrazioni, come si procede"