La sentenza del TAR Campania ribadisce che la sanatoria urbanistica è imprescindibile per ottenere autorizzazioni successive come quella sismica. Il silenzio-rifiuto su un’istanza non conclusa vale come diniego implicito.
Una sentenza del Consiglio di Stato conferma la demolizione di un sottotetto trasformato in abitazione senza permesso di costruire, evidenziando l'importanza di rispettare le normative urbanistiche e edilizie.
La sentenza della Cassazione conferma l'ordine di demolizione di un edificio abusivo a Ischia, negando il condono per lavori incompleti entro il termine e per violazioni dei vincoli idrogeologici.
La sentenza del TAR del Lazio ribadisce che la responsabilità per gli abusi edilizi ricade sull'attuale proprietario dell'immobile, indipendentemente dall’aver realizzato personalmente l'opera abusiva, e legittima la demolizione in caso di difformità.
l TAR Sicilia ha rigettato un ricorso per la sanatoria di opere abusive realizzate in un'area vincolata paesaggisticamente nelle isole Eolie.
Dal 16 settembre al 16 ottobre 2024, è possibile richiedere fondi per demolire le opere abusive grazie alla legge 205/2017.
Il Consiglio di Stato conferma che l'onere di dimostrare la legittimità delle opere edilizie ante 1967 spetta al privato, che deve fornire prove adeguate per evitare l'ordinanza di demolizione.
Una sentenza del Tar Catania annulla un'ordinanza di demolizione illegittima, stabilendo che deve attendere la decisione sulla richiesta di condono edilizio prima di procedere.
La sentenza del Tar Liguria ribadisce l'importanza di rispettare le distanze legali tra edifici, escludendo la possibilità di deroghe tramite accordi privati, evidenziando la necessità di strumenti adeguati per la gestione dei titoli abilitativi.
Il recente decreto "Salva casa" introduce una serie di novità significative per i proprietari di abitazioni, rendendo più semplici e rapidi alcuni interventi edilizi.
Il decreto salva-casa è stato introdotto per regolarizzare tutte quelle lievi irregolarità edilizie che non consentono ai cittadini di vendere la propria casa e gli acquirenti di sottoscrivere un mutuo.
Il mini condono edilizio propone la regolarizzazione di irregolarità minori nelle abitazioni, con il potenziale di semplificare la burocrazia edilizia, ma presenta sfide significative relative alla non conformità futura, finanze comunali e giustizia sociale.
Con il termine abuso edilizio si identificano tutte le azioni atte alla concretizzazione di un'opera di costruzione o ristrutturazione che avviene senza essere corredata dalle relative autorizzazioni previste dalla Legge.
Il Piano Casa mira a regolarizzare le difformità edilizie minori che bloccano il mercato immobiliare italiano, promettendo una sanatoria che potrebbe interessare l'80% delle abitazioni.
La SCIA in sanatoria rappresenta un meccanismo fondamentale per la regolarizzazione di interventi edilizi realizzati senza le adeguate autorizzazioni, garantendo la conformità delle opere alle normative urbanistiche ed edilizie.