Quando si affronta l’argomento “Sismica” si tocca un discorso che comprende tutto ciò che riguarda i terremoti. In rapporto con il campo edile, si può sottolineare che la sismica comprenda eventuali danni ad edifici o strade o qualsiasi altro tipo di costruzione urbana ed extraurbana, dovuti ai terremoti, ma non solo. Oltre ai danni, è anche presente una sottocategoria che si occupa della sicurezza del territorio, cioè della messa in sicurezza di edifici, di case, di costruzioni. Soprattutto nelle zone a rischio, è d’obbligo realizzare edifici anti-sismici, che mirano a prevenire situazioni di danni o anche di pericolo. Nel discorso in questione è anche compreso il cosiddetto “Sisma Bonus”, detrazione fiscale che si può ottenere riuscendo ad adottare misure anti-sismiche, o facendo lavori riguardanti la messa in sicurezza dei territori soggetti a sismi. Se vuoi conoscere i dettagli riguardo questa categoria e tutti i temi che comprende questo ampio discorso, continua la navigazione su questo sito. Qui, nella sezione dedicata al rapporto tra edilizia e terremoti, troverai tutte le info utili a riguardo.

Sismica: il Sisma Bonus

Questo settore comprende un discorso ampio, che può diramarsi in diverse sotto-categorie, come ad esempio quella della prevenzione dei danni provocati da un terremoto, la sicurezza, i Bonus e le detrazioni fiscali di chi effettua lavori in questo campo. Per quanto riguarda l’ultima sezione, molto conosciuto è il “Sisma Bonus”, che è una detrazione fiscale Irpef caratterizzata da percentuali differenti. Per conoscerle, si deve parlare delle varie tipologie in cui si suddivide tale Bonus, ovvero Bonus Terremoto, Nuovo Sisma Bonus, Sisma Bonus condomini. Per quanto riguarda il primo, la detrazione è pari al 50% di tutte le spese che vengono effettuate per svolgere lavori per la messa in sicurezza di edifici. La Legge di Bilancio 2020 ha stabilito che l’agevolazione in questione durerà fino al 2022 per tutte e tre le tipologie di Sisma Bonus, tranne la seconda, ovvero il “Nuovo Sisma Bonus”. Quest’ultimo sarà in vigore fino al 31 dicembre 2021 e la detrazione sarà del 70% se grazie ai lavori si passerà ad una classe di rischio minore, ma diventerà dell’80% se la riduzione sarà di ben 2 classi. Il Bonus riguardante i condomini invece può essere del 75% o anche dell’85%. Nel primo caso, gli interventi applicati sugli edifici riescono a ridurre di una classe di rischio. Nel secondo invece riescono a ridurre di 2 classi.

Le altre sezioni

Come già accennato, la sismica comprende anche tutto il discorso riguardo la sicurezza e la prevenzione, che a loro volta comprendono una lunga serie di leggi da rispettare, o di certificazioni da presentare per svolgere lavori utili alla prevenzione contro i terremoti. Quello che può essere sottolineato è che, soprattutto nelle zone che presentano un rischio maggiore, l’attenzione per la sicurezza sismica deve essere prioritaria. Se vuoi conoscere tutti i dettagli riguardo il discorso in questione, continua a navigare su questo sito, dove troverai tantissimi articoli sempre aggiornati a riguardo.