
Il blocco del Superbonus per le ristrutturazioni edilizie sta causando danni seri al settore: circa 15 miliardi di euro di crediti fiscali sono bloccati e 90.000 cantieri sono a rischio.

Il credito d’imposta derivante dal Superbonus può essere utilizzato anche mediante il meccanismo della compensazione “orizzontale”? Approfondiamo di seguito.

Il Superbonus e l’Ecobonus sono due forme di agevolazione in ambito edile che consentono di portare in detrazione parte delle spese conseguite per la realizzazione di interventi edilizi.

La libertà di utilizzare i dehors è stata estesa fino alla fine dell'anno, ma non ci sarà una proroga al 30 giugno del superbonus del 110% per le villette, proposto da Fratelli d'Italia.

La Regione Campania sta affrontando una problematica riguardante la cessione del credito d'imposta legato al Superbonus, che sta impedendo il completamento di molte opere e mettendo a rischio molte imprese.

L'Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione Europea, ha dichiarato che la cessione del credito relativo al Superbonus e ai bonus edilizi crea debito pubblico se consentita senza limiti.

Il Superbonus 110%, ormai in vigore a partire dal 1° luglio 2020, consente ai soggetti beneficiari la possibilità di eseguire interventi agevolabili anche in riferimento agli edifici o alle unità definiti “collabenti”.

Secondo quanto reso noto dalla Cna Costruzioni Marche, sono oltre un miliardo i crediti bloccati per i lavori del Superbonus 110 per cento nelle Marche.

Nelle consultazioni regionali del 2023 in Lazio è entrata in corsa la candidata Donatella Bianchi con la proposta di un "Superbonus".

Il Superbonus al 110% per le villette potrebbe essere esteso di tre mesi. Questa proposta è presente in un emendamento di Fratelli d'Italia al decreto Milleproroghe, in attesa di essere esaminato dalle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato.