
Anche i soggetti che non sono residenti in Italia possono beneficiare del Superbonus per conseguire interventi edilizi su immobili ubicati in territorio nazionale.

Secondo l'ultimo report dell'ENEA, gli investimenti per interventi di Superbonus ammissibili a detrazione fiscale hanno superato i 62 miliardi di euro al 31 dicembre 2022.

In tema di Superbonus 110% e cessione del credito, come sappiamo, nel corso degli ultimi anni sono state scoperte numerose frodi che hanno portato alla perdita di diversi miliardi di euro ai danni dello Stato.

In occasione dell'inizio dell'anno, è opportuno fare il punto sui principali cambiamenti apportati al Superbonus 2023, come previsto dalla legge di Bilancio recentemente approvata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

Il Superbonus è una misura fiscale che offre una detrazione del 110% per la riqualificazione energetica degli edifici. Tuttavia, a partire dal 1 gennaio 2022, la detrazione al 110% sarà abolita e per i condomini lo sgravio fiscale scenderà al 90%.

Grazie alla cessione del credito e allo sconto in fattura è diventato possibile usufruire degli incentivi in ambito edilizio anche per i soggetti che non possiedono un’imposta lorda da detrarre e che, quindi, risultano fiscalmente “incapienti”.

La Comunicazione ENEA è un documento obbligatorio che si deve trasmettere entro un tempo massimo di 90 giorni dalla data di conclusione dei lavori agevolabili con il Superbonus 110%.

Dopo l'approvazione in Senato del Dl Aiuti Quater e l'ok alla Manovra, sono più chiari e ben delineati i punti chiave in materia di agevolazioni per i lavori edilizi.

Una recente ricerca ha aggiunto nuove e interessanti informazioni relative all'effettivo ritorno finanziario per le casse dello Stato della discussa misura del Superbonus 110% introdotta dal governo Conte e recentemente quasi cancellata dal nuovo esecutivo.

Il Superbonus è un'agevolazione fiscale prevista e disciplinata dall'articolo 119 del decreto Rilancio. La proroga che permette ai condomini di beneficiare del Superbonus è stata fissata al 31 dicembre 2022.