
Questo venerdì è atteso il voto di fiducia agli emendamenti della Commissione di Bilancio della Camera, che verranno discussi in aula giovedì.

L'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla possibilità di acquistare case usufruendo della detrazione maggiorata con il Superbonus 110%.

Dopo il tam tam mediatico degli ultimi giorni e il particolare e complesso dibattito pubblico che ne è derivato, finalmente il governo Meloni - anche per via dell'avvicinarsi della scadenza in arrivo a fine anno - ha delineato i contenuti della manovra fiscale per l'anno 2023.

Dopo il commento dell'unione europea sulle misure proposte nella legge di bilancio del governo Meloni, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha presentato degli emendamenti che ridisegnano le principali tematiche contenute nelle misure

A parlare, nelle ultime ore, è stato il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, che ancora una volta comunica gli ulteriori cambiamenti che sono stati fatti al Superbonus 110%.

Il Superbonus 110% consente di poter installare delle infrastrutture (o colonnine) per la ricarica dei veicoli elettrici, beneficiando della detrazione maggiorata al 110%.

Il Superbonus 110% continua a presentare dei punti oscuri e non solo per i non addetti ai lavori. Resta ancora una grande incertezza sulle aliquote che interessano i lavori la cui collocazione temporale si pone nel periodo di "transizione".

L’Agenzia delle Entrate ha ribadito che, nonostante le numerose modifiche apportate alla disciplina che regolamenta il funzionamento del maxi-incentivo, il Superbonus resterà al 110% per alcune tipologie di beneficiari, fino al 2025.

Con il Decreto Rilancio del 2020, non solo è nato il Superbonus 110%, ma è diventato inoltre possibile usufruire del maxi-incentivo e di altri bonus casa, mediante le opzioni alternative alla detrazione.

Difronte alla battuta d'arresto che ha avuto negli ultimi mesi il Superbonus, l'Ance ha recentemente avanzato una proposta per tentare di sbloccare la situazione.