Con il Comunicato del 30 novembre 2023, il Dipartimento delle Finanze annuncia che l’obbligo di predisporre il Prospetto informatizzato per le aliquote IMU è rimandato al 2025.
I soggetti passivi di imposta che non hanno provveduto a versare la seconda rata IMU entro il 18 dicembre 2023, hanno la possibilità di regolarizzare la propria posizione beneficiando del ravvedimento operoso.
Il Fisco batte cassa: dall’IMU ai versamenti d’imposta sono tante le scadenze, con le tasche dei contribuenti che rischiano seriamente di svuotarsi. Di seguito, ecco una panoramica sulle scadenze da ricordare per non correre alcun rischio.
Vediamo di seguito tutte le aliquote di base previste per la determinazione dell’importo dell’IMU (Imposta Municipale Unica), in scadenza oggi!
Nell'anno 2023 l'IMU segna alcune modifiche importanti nel calendario fiscale e introduce nuove misure di agevolazione, che meritano un'analisi approfondita per una gestione ottimale del tributo.
Periodicamente vengono aggiornati i Codici Tributo legati al versamento dei tributi locali, ovvero delle tasse da pagare al comune in riferimento ai diversi servizi.
Mentre ci avviciniamo alla fine dell'anno, i proprietari di immobili in Italia devono prestare attenzione alle prossime scadenze relative all'IMU (Imposta Municipale Unica).
A partire dal 1° gennaio 2024, diventerà obbligatoria per tutti i Comuni la predisposizione del Prospetto informatizzato, necessario al fine di determinare le aliquote per il pagamento della seconda rata dell’IMU.
La doppia esenzione IMU dev’essere assicurata con gli stessi diritti a favore dei coniugi, dei componenti delle unioni civili e dei conviventi di fatto, nel caso in cui, per qualsiasi motivo, questi avessero fissato la propria residenza in due luoghi differenti.
Si è conclusa a ottobre 2023 la fase sperimentale legata all’utilizzo dell’applicazione per elaborare il Prospetto delle aliquote IMU. A partire dal mese di novembre 2023, i Comuni possono iniziare ad elaborare i Prospetti per l’anno d’imposta 2024.