L’IMU (Imposta Municipale Unica) è la tassa principale da pagare per chi possiede un immobile, un terreno oppure un’area edificabile.
La Dichiarazione IMU è un documento che dev’essere trasmesso in via telematica o presentato obbligatoriamente solo quando sono state conseguite nell’immobile determinate modificazioni che non siano immediatamente conoscibili dal Comune.
L'IMU (Imposta Municipale Unica) è un obbligo fiscale fondamentale, e chi non lo provvede in tempo al versamento può ritrovarsi a dover affrontare pesanti sanzioni. Attenzione alla scadenza!
L'accordo a Forlì offre esenzione IMU ai proprietari che affittano alle vittime dell'alluvione. Solidarietà tra sindacati, associazioni e Comune per affrontare l'emergenza abitativa.
Il pagamento puntuale dell'IMU è fondamentale, ma esistono situazioni in cui, per varie ragioni, il contribuente potrebbe ritardare il versamento. La legge offre opportunità per mitigare le sanzioni.
L'atteso momento per l'acconto IMU 2023 si sta rapidamente avvicinando, con una data cruciale fissata per il 16 giugno. Quest'anno, gli italiani saranno chiamati a pagare un totale di circa 11 miliardi di euro.
La stagione del modello 730 è appena iniziata ed è già tempo di passare alla cassa. Entro il 16 giugno, infatti, i proprietari immobiliari devono versare l'acconto 2023 dell’IMU.
L'Imposta Municipale Unica (IMU) è un tributo locale italiano che viene versato dai proprietari di immobili, sia residenziali che non.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito interessanti chiarimenti in merito all’esenzione IMU a favore degli enti che operano negli ambiti del no-profit e del social housing.
L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che i beneficiari del Bonus Affitto e del Bonus IMU possono trasmettere l’autodichiarazione anche dopo la scadenza del 28 febbraio 2023.