Nell'anno 2023 l'IMU segna alcune modifiche importanti nel calendario fiscale e introduce nuove misure di agevolazione, che meritano un'analisi approfondita per una gestione ottimale del tributo.
Periodicamente vengono aggiornati i Codici Tributo legati al versamento dei tributi locali, ovvero delle tasse da pagare al comune in riferimento ai diversi servizi.
Mentre ci avviciniamo alla fine dell'anno, i proprietari di immobili in Italia devono prestare attenzione alle prossime scadenze relative all'IMU (Imposta Municipale Unica).
A partire dal 1° gennaio 2024, diventerà obbligatoria per tutti i Comuni la predisposizione del Prospetto informatizzato, necessario al fine di determinare le aliquote per il pagamento della seconda rata dell’IMU.
La doppia esenzione IMU dev’essere assicurata con gli stessi diritti a favore dei coniugi, dei componenti delle unioni civili e dei conviventi di fatto, nel caso in cui, per qualsiasi motivo, questi avessero fissato la propria residenza in due luoghi differenti.
Si è conclusa a ottobre 2023 la fase sperimentale legata all’utilizzo dell’applicazione per elaborare il Prospetto delle aliquote IMU. A partire dal mese di novembre 2023, i Comuni possono iniziare ad elaborare i Prospetti per l’anno d’imposta 2024.
L’IMU è la principale e più nota tassa sugli immobili, dovuta per le abitazioni ma anche per il possesso di tutti gli altri fabbricati, le aree edificabili o i terreni agricoli. Vediamo quali sono le modalità di versamento e le scadenze da rispettare.
L’IMU è la tassa comunale principalmente conosciuta e rappresenta una notevole fonte di guadagno per i comuni italiani. Quali sono i soggetti obbligati al pagamento dell’imposta municipale unica?
Tutti i rendiconti e gli atti di approvazione costituiti ogni anno dai Comuni in riferimento alle tasse comunali possono essere consultati in qualsiasi momento dai cittadini interessati mediante gli appositi portali online.
L’IMU (Imposta Municipale Unica) è l’imposta dovuta dai possessori di fabbricati (escluse prime case non di lusso), aree edificabili e terreni agricoli.