L’installazione di sensori di apertura ed effrazione è un intervento per il quale si può beneficiare della detrazione al 50% concessa con il Bonus Ristrutturazione.
L’installazione di sensori di apertura ed effrazione è un intervento per il quale si può beneficiare della detrazione al 50% concessa con il Bonus Ristrutturazione.
Il Bonus Ristrutturazione è l’incentivo in ambito edile che concede maggiore versatilità in riferimento alle tipologie di opere che si possono realizzare. Leggi anche: “Bonus Ristrutturazione: tutti gli interventi possibili, Guida completa”
La detrazione è esclusivamente da Irpef e viene concessa nella misura del 50% delle spese sostenute, con un massimale pari a 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Se non dovessero esserci proroghe, l’incentivo tornerà ad essere fruibile nella sua forma iniziale, con detrazione pari al 36% e massimale a 48.000 euro, a partire dal 1° gennaio 2025 (approfondisci qui).
Advertisement - PubblicitàL’installazione di sensori di apertura ed effrazione è senza dubbio la soluzione ideale per proteggere la propria abitazione da eventuali furti e tentativi di intrusione.
Si tratta di sistemi altamente tecnologici, progettati appositamente per rilevare l’accesso di estranei malintenzionati in casa. In genere, questi strumenti attivano un allarme sonoro immediato non appena rilevano il tentativo di effrazione, in modo tale da spaventare e scoraggiare i ladri.
L’allarme sonoro inoltre è generalmente tanto forte da poter essere udito dall’esterno, in modo tale da attirare il più possibile l’attenzione di vicini e passanti.
I sensori di effrazione possono essere installati su porte e finestre, e gli allarmi si possono collegare a sistemi di sicurezza che segnalano immediatamente alle forze dell’ordine il tentativo di intrusione.
Non bisogna inoltre tralasciare il vantaggio anche dissuasivo che tali strumenti possono avere nei confronti dei ladri. Ciò in quanto un sistema di sicurezza ben visibile anche dall’esterno, e magari collegato a delle telecamere, può senza dubbio fungere da ottimo deterrente contro i malintenzionati che vorrebbero entrare.
Difatti, vedendo una struttura abitativa completamente protetta, è molto probabile che i ladri sceglieranno di passare ad una casa che sia più facilmente accessibile.
Leggi anche: “Bonus Sicurezza: Cos’è, come richiederlo e cosa comprende”
Advertisement - PubblicitàIl Bonus Ristrutturazione con detrazione al 50% concede la possibilità di realizzare una lunga serie di lavori edilizi, tra cui la manutenzione ordinaria e straordinaria, le opere di ristrutturazione, ma anche l’acquisto di case, la nuova costruzione di autorimesse e parcheggi, i lavori di messa a norma degli impianti, e ancora molto altro.
Tra le categorie di lavori ammissibili ne esiste anche una dedicata alla tutela dell’abitazione e, nello specifico, ad impedire che terzi soggetti possano commettere degli atti illeciti nei confronti dell’immobile e delle persone che ci vivono.
Con la Circolare n. 13/E del 6 febbraio 2001, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che sono considerati “atti illeciti” tutti i reati perseguibili penalmente, come il furto, l’aggressione, il sequestro e ogni altro reato che superi il limite di tutela dei diritti giuridicamente protetti dell’individuo.
Per evitare che tali illeciti possano verificarsi nella propria abitazione, è opportuno dunque provvedere all’installazione di qualsiasi strumento che sia utile a proteggerla.
Tra le opere che si possono realizzare beneficiando della detrazione al 50% rientrano, ad esempio:
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