Home » Edilizia Urbanistica Edilizia Urbanistica
Quando si parla di edilizia urbanistica ci si riferisce a quel campo edile che si occupa di costruire, modificare, demolire edifici o parte di essi, all'interno di un’area urbana. Di conseguenza si può affermare che si tratta di un’edilizia riguardante la città e le sue diverse zone. Collegato a questo discorso ci sono diverse leggi che lo Stato ha stabilito nel corso degli anni, ma non solo. Sempre in questa categoria è compreso anche l’obbligo di richiedere determinate certificazioni per poter aprire un cantiere, permessi che devono rispettare certe tempistiche precise. Se vuoi conoscere tutti questi dettagli riguardanti l’edilizia urbanistica, continua a navigare su questa categoria. All’interno di quest’ultima troverai infatti articoli, guide, news sempre aggiornate in merito.
Edilizia urbanistica: di che cosa si tratta
Quando si parla di urbanistica ci si riferisce all'ambito urbano, ovvero tutto ciò che riguarda la città. L’edilizia applicata a questo campo comprende quindi la costruzione di edifici non solo adibiti ad uso abitativo, ma anche edifici pubblici come banche, poste, persino ministeri ecc…Per il campo privato e quello pubblico, la Legge Italiana ha stabilito che prima di costruire occorrono diversi permessi e certificazioni, le cui tempistiche a volte variano a seconda della tipologia di lavori da eseguire. Si deve anche sottolineare che questo particolare tipo di edilizia comprende anche i lavori che vengono svolti in zone extraurbane, e quindi limitrofe al perimetro cittadino. In alcuni casi però per questi tipi di spazi a volte si usa l’espressione “edilizia rurale”, anche se poco usata. In generale, si preferisce usare il termine “urbanistica” per indicare i lavori che vengono svolti sia fuori sia all’interno di una città. L’argomento in questione è quindi molto vasto e comprende una serie molto numerosa di norme, ma anche di tipi di lavori. Alcuni bonus
Oltre agli elementi descritti, il tema in questione comprende anche alcuni possibili “Bonus”, ovvero detrazioni fiscali che possono essere sottratte direttamente dalle tasse Irpef. Si parla del Bonus Facciate, del Bonus Ristrutturazioni, del Bonus Prima Casa, tutte detrazioni che riguardano il campo dell’edilizia urbanistica. Oltre a quelli citati si può anche considerare l’Ecobonus oppure il Sisma Bonus. Se vuoi conoscere tutti i tipi di Bonus appena elencati, i loro requisiti e anche le loro caratteristiche, basterà cliccare sulla categoria apposita presente in questo sito. Ad ogni Bonus è infatti dedicata una sezione, in cui vengono regolarmente pubblicati articoli sempre aggiornati e che spiegano in modo pratico tutti i dettagli a riguardo.Articoli nella categoria Edilizia Urbanistica
Le zone omogenee urbanistiche organizzano l'uso del suolo in Italia, promuovendo la coesistenza tra sviluppo urbano e conservazione, essenziali per una pianificazione sostenibile e funzionale.
Continua a leggere
La sentenza n. 9264 della Corte di Cassazione stabilisce che le distanze delle costruzioni dai confini devono basarsi sulle normative urbanistiche della zona omogenea di appartenenza, indipendentemente dalla destinazione d'uso degli edifici.
Continua a leggere
Le nuove norme urbanistiche introdotte a Milano segnano un punto di svolta nel modo in cui la città affronta la rigenerazione urbana e la gestione degli spazi.
Continua a leggere
In tutto il territorio italiano è obbligatorio il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni di cui al Testo Unico per l’Edilizia art. 52 e seguenti. Vediamo di seguito le tipologie di strutture e i sistemi costruttivi disciplinati dalle norme tecniche per le costruzioni.
Continua a leggere
La conservazione del patrimonio culturale dev’essere assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro.
Continua a leggere
Ogni limite o ostacolo che possa costituire un impedimento nella mobilità alle persone con ridotte capacità motorie o sensoriali è considerato una barriera architettonica e, come tale, è preferibile che venga eliminato.
Continua a leggere
Il Codice dei Beni Culturali impone l’obbligo di tutelare e valorizzare sia i beni culturali che quelli paesaggistici.
Continua a leggere
Il criterio di accessibilità è l’unico che garantisce la possibilità di accedere ad un immobile, fruire agevolmente dei suoi spazi e utilizzare autonomamente le attrezzature presenti al suo interno in totale sicurezza.
Continua a leggere
L’art. 13 del Codice dispone in particolare che la dichiarazione di interesse culturale sia necessaria per finalizzare l’importanza dei beni che non rientrano in automatico tra quelli sottoposti a tutela.
Continua a leggere
Il Codice dei Beni Culturali dispone che i beni del patrimonio nazionale che abbiano particolare interesse storico, artistico e culturale, debbano essere sottoposti a misura di protezione e di valorizzazione.
Continua a leggere
Il Codice dei Beni Culturali impone la tutela e la valorizzazione di tutte le cose materiali e immateriali che abbiano interesse storico, artistico, paesaggistico e non solo.
Continua a leggere
Il Codice dei Beni Culturali sancisce che la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale contribuiscono a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio, nonché a promuovere lo sviluppo della cultura.
Continua a leggere
Il criterio di adattabilità è richiesto in relazione agli edifici, residenziali e non, che non rispettino già i criteri di accessibilità o visitabilità, e consiste nel garantire la possibilità di adeguare l’immobile in un tempo futuro.
Continua a leggere
Il criterio di visitabilità ammette l’accesso parziale ad alcuni luoghi specifici, ma prevede che debbano risultare accessibili almeno gli spazi di relazione e i servizi igienici.
Continua a leggere
La regione Puglia ha recentemente approvato un importante aggiornamento legislativo nel campo dell'edilizia e dell'urbanistica: il nuovo "Piano Casa".
Continua a leggere