Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Bonus » Superbonus e Sismabonus: nuovi codici tributo per i crediti edilizi

Superbonus e Sismabonus: nuovi codici tributo per i crediti edilizi

I nuovi codici tributo “7774”, “7775” e “7776” regolano la gestione in compensazione dei crediti edilizi relativi a Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche, tramite modello F24.

Superbonus e Sismabonus: nuovi codici tributo per i crediti ediliziSuperbonus e Sismabonus: nuovi codici tributo per i crediti edilizi
Ultimo Aggiornamento:

Con la risoluzione n. 55 del 26 novembre, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto tre nuovi codici tributo per la gestione dei crediti edilizi legati a Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche.

I codici “7774”, “7775” e “7776” sono utilizzabili nel modello F24 per compensare le rate ulteriormente ripartite in sei quote annuali, come previsto dalle normative vigenti.

Ecco tutto quello che c’è da sapere su queste novità fiscali.

Advertisement - Pubblicità

L’origine normativa dei nuovi codici tributo

I nuovi codici tributo trovano fondamento nell’articolo 121, comma 3-ter, del Decreto-Legge n. 34/2020. Questa norma prevede che i soggetti qualificati, come banche, compagnie di assicurazione e intermediari finanziari, possano acquistare crediti edilizi per un valore pari o superiore al 75% delle detrazioni fiscali spettanti.

Tuttavia, per evitare che le rate siano ulteriormente ripartite in sei quote annuali non cedibili, è obbligatoria una comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre 2024.

In assenza di questa comunicazione, le rate dei crediti relativi agli anni 2025 e successivi saranno automaticamente suddivise in sei annualità, utilizzabili esclusivamente in compensazione tramite modello F24.

Leggi anche: Crediti edilizi: istruzioni per la compensazione diretta nel modello F24

Advertisement - Pubblicità

I tre nuovi codici tributo: dettagli e utilizzo

I codici tributo istituiti per la gestione delle rate ulteriormente ripartite sono i seguenti:

Per evitare errori nella gestione dei crediti tramite i nuovi codici tributo, è essenziale seguire attentamente le indicazioni operative:

  1. Sezione “Erario”: riportare il codice tributo specifico tra “7774”, “7775” o “7776” a seconda del tipo di bonus.
  2. Colonna “importi a credito compensati”: indicare l’importo del credito che si intende utilizzare in compensazione.
  3. Colonna “importi a debito versati”: compilare solo in caso di riversamento del credito.
  4. Anno di riferimento: inserire l’anno in cui la rata del credito è utilizzabile, utilizzando il formato “AAAA”.

Un controllo automatizzato verifica che l’importo indicato corrisponda a quello effettivamente disponibile.

Se il credito non è sufficiente, il sistema rifiuta la delega di pagamento e notifica l’errore al trasmittente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Advertisement - Pubblicità

Tempistiche e modalità di utilizzo dei crediti

Le rate dei crediti edilizi, derivanti dall’ulteriore ripartizione, possono essere utilizzate esclusivamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno di riferimento.

È fondamentale che la trasmissione del modello F24 avvenga attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, poiché altre modalità di invio non sono accettate. Questo approccio garantisce maggiore controllo e trasparenza nella gestione dei crediti, evitando errori o utilizzi non conformi.



Richiedi informazioni per Bonus, Detrazioni Fiscali, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Superbonus 2024: contributo al 100%, tutte le novitàSuperbonus 2024: contributo al 100%, tutte le novità

Superbonus 2024: contributo al 100%, tutte le novità

02/12/2024 09:27 - L’Agenzia delle Entrate ha confermato il contributo a fondo perduto al 100% per le spese Superbonus 2024, dedicato a soggetti con reddito fino a 15.000 euro e requisiti specifici.
Agevolazioni prima casa: cosa succede in caso di donazione?Agevolazioni prima casa: cosa succede in caso di donazione?

Agevolazioni prima casa: cosa succede in caso di donazione?

29/11/2024 11:30 - Le agevolazioni “prima casa” si applicano anche agli immobili ricevuti in [..]
Bonus CasaBonus Casa

Bonus Casa "Green": come calcolare la detrazione per l'IVA

26/11/2024 11:53 - La detrazione Irpef del 50% dell’IVA per abitazioni green si applica [..]
Agevolazione Prima Casa: lavori in tre anni o il beneficio decadeAgevolazione Prima Casa: lavori in tre anni o il beneficio decade

Agevolazione Prima Casa: lavori in tre anni o il beneficio decade

26/11/2024 08:50 - La Corte Tributaria [..]
TAGS: agenzia delle entrate, bonus barriere architettoniche, codici tributo, compensazione fiscale, crediti edilizi, Decreto-legge 34/2020, detrazioni fiscali, modello F24, sismabonus, Superbonus

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

Leggi tutti i miei articoli | Visita il mio profilo Linkedin

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!