Come sappiamo, il Superbonus 110% ammette l’esecuzione di interventi edilizi anche in aree vincolate. Per di più, in questi casi il maxi-incentivo viene concesso anche in assenza di interventi trainaNTI.
La nuova Circolare aggiornata espone in maniera chiara, punto per punto, il funzionamento e le modalità di applicazione del maxi-incentivo al 110%, sia per l’utilizzo in detrazione che mediante le opzioni alternative della cessione del credito e dello sconto in fattura.
In relazione all’usufrutto del Superbonus 110% per quanto riguarda gli edifici composti da più unità abitative, il fattore della “prevalenza residenziale” è di fondamentale importanza.
Nel caso si eseguano diverse tipologie di interventi (anche sullo stesso edificio), è possibile fruire in maniera autonoma delle differenti forme di incentivazione, nel rispetto dei requisiti previsti per ognuna di queste.
La notizia è di pochi giorni fa e senza dubbio è la più sconcertante degli ultimi tempi per quanto riguarda le agevolazioni fiscali in ambito edile, soprattutto perché è risultata del tutto inaspettata.
Il maxi-incentivo Superbonus 110%, così come l’Ecobonus e il Sismabonus ordinari, dà la possibilità anche di eseguire congiuntamente interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico, con requisiti specifici da rispettare per ognuno di essi e con limiti di spesa che cambiano in base a molti fattori.
Ai fini dell’accesso al Superbonus 110%, come sappiamo, non è fondamentale che il proprietario dell’immobile oggetti di interventi rientri tra le categorie di beneficiari ammessi, qualora non sia lui a sostenere le spese.
Il Superbonus 110%, come sappiamo, può essere fruito anche in maniera condivisa quando l’edificio oggetto degli interventi possiede più di un proprietario.
Come ben sappiamo, l’accesso al Superbonus 110% per gli interventi volti al risparmio energetico è condizionato in particolare dal rispetto di un requisito ben preciso.
Con il Comunicato Stampa del 27 maggio 2022, l’Agenzia delle Entrate annuncia la pubblicazione della nuova Circolare n. 19/E, con la quale definisce e approfondisce i temi più importanti in merito al funzionamento del Superbonus 110% e degli altri Bonus Casa.
Gli interventi ammissibili al Superbonus 110% sono numerosi e diversi tra loro, e concedono principalmente di apportare dei miglioramenti agli edifici dal punto di vista energetico e da quello del rischio sismico.
Quando si parla di Superbonus 110%, in relazione ad alcune tipologie di lavori edilizi è necessario tener conto del calcolo della superficie occupata da unità residenziali.
Come sappiamo, il Superbonus 110% ammette come intervento trainaTO l’installazione dell’impianto fotovoltaico in tutte le tipologie di edifici e unità ammessi all’incentivo.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce ancora una volta che, quando si sceglie di usufruire del Superbonus 110% o degli altri Bonus Casa ammessi, mediante le opzioni alternative alla detrazione, la decisione deve essere comunicata con un singolo modulo per ogni intervento.
Con una recentissima FAQ pubblicata in data 19 maggio 2022, il Fisco fornisce spiegazioni in merito all’utilizzo del Superbonus 110% in caso di scelta dell’opzione alternativa della cessione del credito d’imposta.