
Il recente Consiglio dei Ministriha visto l'approvazione di un decreto legge che introduce significative modifiche relative al Superbonus 110%, al Bonus Barriere Architettoniche 75%, e al Sismabonus.

Il governo italiano affronta la scadenza del Superbonus, valutando soluzioni come lo Stato di Avanzamento Lavori straordinario e una proroga breve per ottimizzare le agevolazioni fiscali e ridurre i costi.

In un recente chiarimento, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito un dubbio riguardo la possibilità di utilizzare i crediti del Superbonus per compensare i contributi previdenziali del personale distaccato sul territorio italiano.

Il dibattito politico italiano si accende attorno al tema dei bonus edilizi, con Forza Italia in prima linea nel chiedere una risoluzione equa e tempestiva.

Domenico Passarella, Vicepresidente della Federazione Nazionale delle Progettazioni, Costruzioni e Infrastrutture, ha messo in guardia sulle gravi conseguenze socioeconomiche della mancata proroga del superbonus in Italia.

Tra gli interventi che possono essere agevolati non c’è solo la demolizione e ricostruzione degli immobili, risultano ammessi anche i lavori di ricostruzione di immobili danneggiati, crollati o demoliti in precedenza.

L'emendamento proposto dai relatori al disegno di legge di Bilancio sul Superbonus mira a includere tutti i lavori del 2023 tramite uno stato di avanzamento lavori (SAL) straordinario.

Il Superbonus rappresenta una imperdibile opportunità per riqualificare un immobile. Si tratta infatti di una agevolazione fiscale introdotta nel 2020 attraverso il cosiddetto Decreto Rilancio.

L'Agenzia delle entrate ha annunciato una notizia importante per coloro che hanno presentato domanda per il contributo a fondo perduto nell'ambito del Superbonus 90%.

Durante un recente incontro a Palazzo Chigi, Brancaccio ha sottolineato l'importanza del Superbonus come leva di crescita economica e stimolo per il settore delle costruzioni.