Domenico Passarella, Vicepresidente della Federazione Nazionale delle Progettazioni, Costruzioni e Infrastrutture, ha messo in guardia sulle gravi conseguenze socioeconomiche della mancata proroga del superbonus in Italia.
Tra gli interventi che possono essere agevolati non c’è solo la demolizione e ricostruzione degli immobili, risultano ammessi anche i lavori di ricostruzione di immobili danneggiati, crollati o demoliti in precedenza.
L'emendamento proposto dai relatori al disegno di legge di Bilancio sul Superbonus mira a includere tutti i lavori del 2023 tramite uno stato di avanzamento lavori (SAL) straordinario.
Il Superbonus rappresenta una imperdibile opportunità per riqualificare un immobile. Si tratta infatti di una agevolazione fiscale introdotta nel 2020 attraverso il cosiddetto Decreto Rilancio.
L'Agenzia delle entrate ha annunciato una notizia importante per coloro che hanno presentato domanda per il contributo a fondo perduto nell'ambito del Superbonus 90%.
Durante un recente incontro a Palazzo Chigi, Brancaccio ha sottolineato l'importanza del Superbonus come leva di crescita economica e stimolo per il settore delle costruzioni.
I bonus edilizi del 2024 saranno ancora utilizzabili ma con alcune riduzioni. Il Superbonus scenderà al 70% per condomìni e immobili unifamiliari. L'Ecobonus varierà tra il 50% e il 75%, mentre il Sismabonus oscillerà tra il 70% e l'85%.
La scadenza del 31 dicembre 2023 per la conclusione degli interventi di ristrutturazione sui condomini, finanziati attraverso il Superbonus, si avvicina inesorabilmente.
L'attuale dibattito parlamentare sulla possibile proroga del Superbonus 110%, introdotto dal Decreto Rilancio e in scadenza il 31 dicembre 2023, è di vitale importanza per il settore delle costruzioni e per l'economia italiana nel suo complesso.
A partire dal 31 ottobre 2023, le cifre parlano chiaro: 438.137 asseverazioni presentate, con investimenti ammessi a detrazione che si aggirano attorno agli imponenti 93,8 miliardi di euro.