
Arrivano nuovi chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito all’opzione della cessione del credito per poter usufruire del Superbonus 110%.

Dal 1° giugno è possibile avviare quasi tutti gli interventi edilizi senza dover dimostrare la doppia conformità dell’immobile, ma semplicemente presentando la cosiddetta CILA in deroga. Quello che ancora non abbiamo spiegato è il ruolo della SCA in tutto il procedimento.

Come sappiamo, la cosiddetta “CILA in deroga” che servirà per avere accesso al Superbonus 110% non sarà la tradizionale CILA che tutti conosciamo.

Da BMI Wierer un’utile guida per fare chiarezza sulla scelta della copertura ideale e beneficiare delle detrazioni fiscali

È arrivata da qualche settimana la conferma anche per il Bonus Verde, che rimane valido e usufruibile fino al 31 dicembre 2021.

Il nuovo DL Semplificazioni/Recovery, come abbiamo potuto vedere, ha comportato una totale rivoluzione nell’applicazione e nell’utilizzo del Superbonus 110%. Vediamo cosa è cambiato

Il DL Semplificazioni/Recovery ha portato numerose modifiche, oltre che al Superbonus e al tema appalti, anche alle procedure di Valutazione dell’Impatto Ambientale necessaria per procedere allo svolgimento delle opere.

La sera di venerdì 28 maggio 2021 il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo ufficiale del DL Semplificazioni, anche detto “DL Recovery”, perché al suo interno contiene le linee guida di attuazione per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Recovery Plan).

Come ormai ben sappiamo, è possibile accedere all'Ecobonus 110% in condominio per eseguire dei lavori trainanti solo sulle parti comuni dell’edificio.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del Decreto Sostegni, a Mario Draghi è stato chiesto il motivo del ritardo nell’uscita del DL Semplificazioni, che era atteso entro il 20 di maggio.