L’invio della richiesta al conto termico è la fase più delicata per quanto riguarda l’accettazione. Non è raro che le pratiche vengano respinte per assenza di documenti o per vari errori legati al modulo da inviare. Vediamo quali sono gli errori da evitare
Il Conto Termico 2023 è una forma di incentivo volto a favorire l’adozione e l’incremento delle fonti rinnovabili per produrre energia termica da impianti di piccole e medie dimensioni.
C’è ancora tempo fino al 1° marzo per poter accedere alla seconda gara del bando incentivi rinnovabili del GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Il Bando ha previsto l’apertura di 7 finestre, e stiamo per giungere alla conclusione della seconda.
Il Conto Termico 2020, conosciuto anche come Conto Termico 2.0, comprende una serie di incentivi messi a disposizione dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici). È destinato a soggetti privati, imprese e Pubbliche Amministrazioni che effettuano interventi volti a migliorare l’efficientamento energetico di un edificio su impianti di piccole dimensioni.
Il GSE è la società italiana che si occupa in prima linea della gestione del fotovoltaico. Mai come in questi anni il risparmio energetico sta diventando argomento di dibattito e opinione pubblica.
Il conto termico è un fondo statale creato per incentivare l’efficienza energetica degli edifici e per promuovere lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili.