L'Agenzia delle Entrate ha definito termini e modalità di richiesta per il contributo a fondo perduto destinato alle attività che sono rimaste chiuse per via dell’emergenza da Covid-19.
Con un quesito pubblicato di recente sul portale FiscoOggi, torniamo a parlare del Bonus Prima Casa Under 36, ovvero di quel “ramo” potenziato del Bonus Prima Casa che concede ai giovani under 36 con un ISEE massimo di 40.000 euro di acquistare un’abitazione senza dover pagare le imposte e/o l’IVA.
Il Bonus Prima Casa consente di acquistare un’abitazione da adibire a Prima Casa beneficiando di notevoli riduzioni sul pagamento delle imposte o sull’IVA.
Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 novembre 2021, sono stati definiti termini e condizioni per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per le attività che sono state chiuse a causa dell’emergenza Covid-19.
Il contributo perequativo è uno tra i contributi a fondo perduto messi in campo dal Governo con il Decreto Sostegni BIS, al fine di garantire degli aiuti economici ai titolari di Partita IVA che hanno subito ingenti perdite economiche per via dei lockdown e della pandemia da Covid-19 in generale.
Quello perequativo è l’unico contributo a fondo perduto di cui ancora non si sapeva il funzionamento, in quanto è stato l’ultimo ad ottenere un provvedimento attuativo. Di seguito vediamo come funziona e come trasmettere la richiesta.
Il Bonus prima casa under 36, di cui abbiamo parlato più volte, è un’estensione del Bonus Prima Casa ordinario dedicato esclusivamente ai giovani under 36. Ma il Bonus Prima Casa Under 36 spetta anche se si intende acquistare solo la pertinenza di un’abitazione?
Il Bonus Prima Casa Under 36, come sappiamo, è una sorta di Bonus Prima Casa “potenziato” che consente di acquistare una prima casa senza dover pagare alcuna imposta legata all’acquisto.
Con l’entrata in vigore del DL Sostegni BIS, a partire dal 26 maggio, è stato approvato un provvedimento che ammette notevoli agevolazioni in favore dei giovani sotto i 36 anni che intendono acquistare una prima casa
Come sappiamo, con l’entrata in vigore del Decreto Sostegni BIS, convertito nella Legge n. 106 del 23 luglio 2021, sono nati tre nuovi contributi a fondo perduto, tra i quali il Contributo Perequativo.