Il Bonus Prima Casa concede la possibilità di poter acquistare un immobile da adibire ad abitazione principale usufruendo di notevoli sconti sul pagamento delle imposte.
Il Bonus Mobili concede una detrazione del 50% sulle spese conseguite per l’acquisto di mobili e arredi, ma viene concesso solo se il richiedente ha eseguito degli interventi di ristrutturazione edilizia che possano essere inquadrabili nel Bonus Ristrutturazioni, nel Superbonus e nel Sismabonus.
Il Bonus Barriere Architettoniche al 75%, nato come misura sperimentale per le sole spese sostenute nel corso del 2022, è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2023 fino al 31 dicembre 2025.
Il Bonus Mobili è quell’incentivo che consente di procedere con l’acquisto di elementi d’arredo ed elettrodomestici ad elevata efficienza energetica con la possibilità di portare in detrazione il 50% delle spese conseguite.
A partire da Gennaio 2023 alcuni bonus edili cambieranno, chi più e chi meno, come ad esempio la riduzione dell'aliquota del Superbonus da 110 a 90%, con alcune eccezioni.
È possibile procedere con l’accorpamento di due immobili, tra l’altro eseguendo interventi di barriere architettoniche, beneficiando sia del Bonus Ristrutturazioni che del Bonus Barriere Architettoniche 2022.
La bozza della Legge di Bilancio 2023 approvata dal Consiglio dei Ministri descrive, fra le altre cose, anche le principali novità e proroghe in materia di bonus edilizi, incluso il bonus ristrutturazione.
Il Bonus Ristrutturazioni è una detrazione Irpef che viene concessa nella misura del 50% per le spese relative ai lavori di ristrutturazione, recupero, risanamento, restauro oppure efficientamento energetico.
Il Bonus Prima Casa concede una notevole riduzione delle imposte relative agli atti d’acquisto di un’abitazione da adibire a Prima Casa.
Nel merito del Bonus Facciate, la formula di rimborso più richiesta consiste in una detrazione d'imposta ripartita in 10 quote annuali fino a coprire il 90% della spesa sostenuta, per i lavori iniziati negli anni 2020 e 2021, del 60% per i lavori sostenuti nel 2022 (in base all'ultimo aggiornamento settembre 2022).