
Il Superbonus 110% è senza dubbio l’incentivo in ambito edile che ha subìto più modifiche sin dalla sua entrata in vigore dal 1° luglio 2020.

Il Superbonus, noto incentivo per la ristrutturazione edilizia, ha visto i suoi costi quasi raddoppiati rispetto alle stime iniziali. La questione è stata analizzata in dettaglio da Giovanni Spalletta, direttore generale del dipartimento Finanze del ministero dell'Economia.

A partire dal 1° gennaio 2023 sono entrati in vigore gli obblighi SOA per quanto riguarda gli interventi ammissibili al Superbonus e agli altri Bonus Casa.

Con oltre 400.000 edifici, tra cui ben 6 castelli, e un totale di oltre 74 miliardi di euro ammessi alla detrazione, il Superbonus ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel settore.

In seguito agli Stati generali dei commercialisti italiani tenutisi a Roma, i commercialisti propongono l'introduzione di un superbonus sostenibile e un piano di efficienza energetica per gli alloggi popolari, sostenuto dalle risorse del PNRR e del piano RepowerUE.

Il sistema della cessione del credito, per quanto riguarda gli interventi agevolabili con il Superbonus, con il Sismabonus e con il Bonus Barriere Architettoniche, è stato di recente interessato da importanti novità.

L'Agenzia delle Entrate comunica l’istituzione dei Codici Tributo per l’utilizzo in compensazione dei crediti derivanti dal Superbonus, dal Sismabonus e dal Bonus Barriere Architettoniche per i soggetti che intendono beneficiare degli incentivi mediante la rateizzazione in 10 anni.

Il DL n. 176/2022 ha previsto dunque la possibilità di beneficiare di Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche mediante la rateizzazione lunga in un tempo di 10 anni.

L'Agenzia delle Entrate fornisce diversi chiarimenti in merito alla Certificazione SOA e all’obbligo di affidare i lavori solo ad imprese qualificate per poter usufruire del Superbonus e degli altri Bonus Edilizi.

L'Agenzia delle Entrate ha recentemente intensificato i controlli sui contribuenti che hanno richiesto il Superbonus, alla ricerca di possibili abusi di diritto.

In data 5 aprile 2023 è stato approvato dal Senato il cosiddetto “Decreto Superbonus”, che prevede numerose novità riguardo all’utilizzo del maxi-incentivo e allo sblocco dei crediti edilizi.

Unicredit ha annunciato la ripresa dell'acquisto dei crediti relativi al Superbonus e ai lavori edilizi. L'obiettivo è di aiutare gli operatori che hanno terminato i lavori e necessitano di trasferire i crediti dopo aver raggiunto la capacità fiscale.

La Camera ha approvato il decreto legge "Misure urgenti in materia di cessione dei crediti", conosciuto come decreto Superbonus, con 185 voti a favore e 121 contrari.

Per la data di domani, 31 marzo 2023, scade il termine entro cui è possibile trasmettere la Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative, quali la cessione del credito e lo sconto in fattura.

In un contesto di costanti aggiornamenti e modifiche normative, il decreto che blocca le cessioni sui crediti edilizi sta per ricevere la fiducia della Camera, nonostante alcuni intoppi di percorso.