Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Bonus » Superbonus 110 » Superbonus in 10 rate: dal 2 maggio le Comunicazioni, cosa sapere

Superbonus in 10 rate: dal 2 maggio le Comunicazioni, cosa sapere

Superbonus in 10 rate: dal 2 maggio le Comunicazioni, cosa sapereSuperbonus in 10 rate: dal 2 maggio le Comunicazioni, cosa sapere
Ultimo Aggiornamento:

Con il Provvedimento Prot. n. 132123/2023, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di attuazione per quanto riguarda la fruizione dei crediti d’imposta di cui al Superbonus e agli altri Bonus Casa, derivanti da operazioni di cessione del credito o sconto in fattura, che possono essere utilizzati in 10 rate annuali.

Tale disposizione è stata stabilita dall’art. 9, comma 4 del DL n. 176 del 18 novembre 2022, che ha previsto la rateizzazione in dieci anni per gli interventi agevolabili con Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche, per i quali la Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative è stata inviata entro la data del 31 marzo 2023.

Il nuovo sistema della “rateizzazione lunga” può essere richiesto da fornitori e cessionari a partire da oggi, 2 maggio 2023, con l’attivazione di una nuova funzionalità all’interno della Piattaforma per la cessione dei crediti.

Di seguito tutto quello che c’è da sapere.

Superbonus, rateizzazione in 10 anni: come funziona, a chi spetta

Il DL n. 176/2022 ha previsto dunque la possibilità di beneficiare di Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche mediante la rateizzazione lunga in un tempo di 10 anni.

La concessione è stata disposta al fine di smaltire la grande quantità di crediti d’imposta incagliati, ed è dedicata ai soggetti che possiedono crediti d’imposta derivanti dalle opzioni dello sconto in fattura o di prima cessione del credito – non ancora utilizzati – per i quali la Comunicazione per la scelta sia stata inviata fino al 31 marzo 2023.

Nello specifico, è possibile optare per la rateizzazione in dieci anni per la quota residua delle rate dei crediti relative:

  1. Agli anni 2022 e seguenti, per i crediti derivanti dalle Comunicazioni inviate fino al 31 ottobre 2022, per il Superbonus;
  2. Agli anni 2023 e seguenti, per i crediti che derivano dalle Comunicazioni inviate:
    • Dal 1° novembre 2022 al 31 marzo 2023, per gli interventi Superbonus;
    • Fino al 31 marzo 2023, per gli interventi di cui al Sismabonus e al Bonus Barriere Architettoniche.

Si fa presente che – in merito all’opzione della cessione del credito – sono inclusi non solo i crediti d’imposta derivanti dalla prima operazione di cessione, ma anche quelli acquisiti a seguito di cessioni successive alla prima opzione.

I soggetti che scelgono di optare per la rateizzazione lunga, potranno utilizzare le nuove rate annuali esclusivamente in compensazione con l’F24, dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno di riferimento.

Attenzione, qualora la rata annuale non dovesse essere utilizzata entro la fine dell’anno di riferimento, questa andrà a perdere il suo valore e non potrà più essere utilizzata, né mediante compensazione né mediante cessione.

Accesso a rateizzazione: invio Comunicazioni dal 2 maggio, come fare

Tutti i beneficiari di Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche che hanno la possibilità di richiedere la rateizzazione in 10 anni per utilizzare il credito in compensazione, possono farne richiesta a partire dal 2 maggio 2023.

Dal 2 maggio si potranno trasmettere solo le comunicazioni inviate direttamente dal fornitore o dal cessionario del credito.

Nel caso in cui, invece, per l’invio ci si volesse servire di un intermediario, con delega alla consultazione del Cassetto fiscale del titolare dei crediti, sarà possibile trasmettere la richiesta a partire dal 3 luglio 2023.

All’interno della comunicazione – da trasmettere mediante accesso alla “Piattaforma Cessione Crediti” – è obbligatorio indicare:

  • La tipologia di credito;
  • La rata annuale da ripartire nei successivi dieci anni;
  • Il relativo importo delle quote derivanti dalla ripartizione.

La comunicazione può essere trasmessa anche in riferimento solo ad una parte della rata del credito.

Per la restante parte della rata, e per gli altri eventuali crediti acquisiti nel frattempo, sarà possibile trasmettere successivamente delle nuove richieste di accesso alla rateizzazione, anche in più soluzioni, purché queste si riferiscano sempre a crediti derivanti dalle Comunicazioni per le opzioni alternative trasmesse entro il 31 marzo 2023.

L’invio della richiesta di accesso alla rateizzazione lunga per gli interventi Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche è un’operazione irreversibile. La comunicazione difatti avrà efficacia immediata dal momento della trasmissione, e non sarà più possibile cambiare idea in seguito.

Richiedi informazioni per Bonus, Leggi e Normative, Notizie, Superbonus 110

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Voglio iscrivermi gratuitamente per avere risposte più veloci!

*Vista l'informativa privacy, acconsento anche alle finalità ivi descritte agli artt. 2.3, 2.4, 2.5. Per limitare il consenso ad una o più finalità clicca qui.

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Superbonus 110%: a marzo raggiunti i 117,2 miliardi di euroSuperbonus 110%: a marzo raggiunti i 117,2 miliardi di euro

Superbonus 110%: a marzo raggiunti i 117,2 miliardi di euro

11/04/2024 10:26 - L'ultimo aggiornamento dell'Enea rivela che l'utilizzo del superbonus 110% a marzo 2024 ha raggiunto 117,2 miliardi di euro in investimenti, con un notevole incremento rispetto al mese precedente.
Superbonus 110% e plusvalenze: lo studio del NotariatoSuperbonus 110% e plusvalenze: lo studio del Notariato

Superbonus 110% e plusvalenze: lo studio del Notariato

22/03/2024 08:47 - Studio del Consiglio nazionale del Notariato analizza complessità plusvalenze e [..]
TAGS: 10 rate, bonus barriere architettoniche, sismabonus, Superbonus

Autore: Redazione Online

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!