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Pil 2022: Istat ritocca le stime al ribasso, Superbonus cruciale

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Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), il Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’Italia nel 2022 è stato pari a 1.909.154 milioni di euro correnti, con un aumento del 6,8% rispetto l’anno precedente e del 3,7% in volume. Questi dati sono in linea con le stime della Nadef pubblicate a novembre dello scorso anno che prevedevano una crescita dell’economia del 3,7%.

Il rapporto deficit/PIL italiano nel 2022 si è attestato all’8%, contro le previsioni della Nadef che erano al 5,6%. L’Istat ha precisato che questo calcolo è stato influenzato dall‘impatto dei crediti d’imposta, in particolare del Superbonus. Tutto questo ha portato a una revisione al ribasso dei dati del 2020 e 2021, pari rispettivamente a -0,2 e -1,8 punti percentuali.

Leggi anche: Superbonus: il governo apre alle compensazioni con gli F24

Il rapporto debito/PIL italiano è sceso nel 2022, come indicato dai dati Istat sulla contabilità nazionale, attestandosi al 144,7% contro il 149,8% del 2021. Questo è un risultato migliore delle previsioni della Nadef che prevedevano un debito al 145,7% del PIL.

La pressione fiscale sui contribuenti italiani è rimasta sostanzialmente stabile nel 2022, passando dal 43,4% del PIL del 2021 al 43,5%. Questo è evidenziato dai dati Istat sul PIL e l’indebitamento delle amministrazioni pubbliche nel 2022.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha dichiarato che il governo sta lavorando per garantire un’uscita sostenibile da misure non replicabili, come la correzione delle norme sui bonus edilizi, che è stata indispensabile per proteggere i conti pubblici nel 2023. Il MEF ha anche affermato che il governo sta affrontando il grave problema di liquidità finanziaria delle imprese ereditato da imprudenti misure di cessione del credito non adeguatamente valutate in precedenza.

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TAGS: crediti imposta, istat, pil, Superbonus

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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