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Decreto Milleproroghe è Legge: incentivi, misure, modifiche, tutte le novità

Decreto Milleproroghe è Legge: incentivi, misure, modifiche, tutte le novitàDecreto Milleproroghe è Legge: incentivi, misure, modifiche, tutte le novità
Ultimo Aggiornamento:

Come previsto, il testo del Decreto Milleproroghe è giunto al Senato blindato dal voto di fiducia. Il voto definitivo è avvenuto in data giovedì 24 febbraio, con la conseguente conversione del decreto-legge.

Il decreto Milleproroghe è quindi ufficialmente stato convertito in Legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sebbene l’iter sia stato leggermente rallentato da quanto sta succedendo in Ucraina.

Le nuove misure entrano in vigore a partire dal giorno seguente alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, ovvero dal 1° marzo 2022.

Vediamo di seguito quali sono le novità introdotte con la conversione in Legge del Decreto Milleproroghe (Legge n. 15 del 25 febbraio 2022).

Decreto Milleproroghe: novità per Superbonus 110% e Bonus Casa

In tema di Superbonus 110% e bonus edilizi, come sappiamo, il tanto discusso articolo 28, comma 1 del decreto-legge Sostegni TER è stato abrogato e riformulato dal DL n. 13 del 25 febbraio 2022.

Ne abbiamo parlato nell’articolo “Sostegni TER corretto: 3 cessioni saranno possibili”.

Per consentire una rapida entrata in vigore del correttivo, era stato detto che il decreto sarebbe stato inserito all’interno della Legge di conversione del Milleproroghe, ma si è deciso invece di inserire direttamente il correttivo all’interno del Sostegni-Ter come emendamento.

In base alle nuove regole, la cessione del credito così come la conosciamo, ovvero cedibile “liberamente” anche ad altri soggetti, sarà un’operazione consentita una volta sola per ogni beneficiario. Dopodiché, saranno possibili due ulteriori cessioni esclusivamente a favore di:

  • Banche;
  • Intermediari finanziari iscritti all’albo;
  • Società appartenenti ad un gruppo bancario iscritto all’albo;
  • Imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.

Restano sempre ferme le disposizioni riguardanti l’obbligo di presentazione del visto di conformità e le nuove restrizioni in termini di cessione, introdotte con il Decreto Anti-frode (abrogato) e poi trasmutate nella Legge di Bilancio 2022.

Difatti, l’unica misura riguardante il tema dei bonus edilizi che è stata inserita nella Legge di conversione del decreto Milleproroghe la troviamo con l’aggiunta dell’articolo 3-sexies e riguarda proprio la documentazione per l’accesso.

Qui viene precisato che per quanto riguarda i pagamenti relativi alle spese per l’ottenimento del visto di conformità, delle attestazioni e delle asseverazioni necessarie per accedere al Superbonus e agli altri Bonus Casa, saranno detraibili anche le spese sostenute nel periodo che va dal 12 novembre al 31 dicembre 2021 (tempo di transizione tra l’approvazione del decreto anti-frode e la sua integrazione alla Legge di Bilancio 2022).

Sospensione termini Bonus Prima Casa, estensione Credito Beni Strumentali

Sempre in tema di bonus edilizi, è stata inoltre disposta la proroga della sospensione dei termini relativi al Bonus Prima Casa.

Nello specifico, rimarranno ancora sospesi i termini relativi al conteggio:

  1. Dei 18 mesi per lo spostamento della residenza in seguito all’acquisto dell’abitazione;
  2. Del termine di 1 anno previsto per la vendita dell’abitazione dopo l’acquisto di una nuova casa acquistata con le agevolazioni;
  3. Del termine di 1 anno previsto per l’acquisto di una nuova abitazione con le agevolazioni, se si è provveduto a vendere la prima casa prima che siano trascorsi 5 anni dall’acquisto.

La sospensione, prima prevista fino al 31 dicembre 2021, è stata prorogata fino al 31 marzo 2022.

Sempre in tema di proroghe, annunciamo che ci sono novità anche per quanto riguarda il Credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi.

C’è stata difatti una proroga di 6 mesi che si applica agli acquisti ordinati entro la data del 31 dicembre 2021 e per i quali l’acquirente ha versato un acconto minimo del 20% sul totale. Per questa categoria di acquisti era previsto che si potesse usufruire dell’aliquota disposta nel 2021 (più vantaggiosa di quella del 2022) se gli acquisti venivano effettivamente conclusi entro il 30 giugno 2022.

Ad oggi si è disposta invece l’estensione fino al 31 dicembre 2022, per cui gli acquirenti che hanno investito in beni materiali e immateriali e hanno versato l’acconto entro il 31 dicembre 2021, potranno usufruire fino al 31 dicembre 2022 del credito d’imposta con aliquota relativa al periodo 2021.

Per saperne di più, leggi: “Credito Beni Strumentali 2020-2026: la Guida Completa

Novità in materia di nuovi incentivi

Come avevamo annunciato nell’articolo: “Milleproroghe blindato: giovedì voto definitivo, le novità”, è stata confermata l’introduzione di un nuovo incentivo, il Bonus Psicologo.

Non è ancora chiaro quali saranno le modalità di concessione dell’agevolazione. Quello che sappiamo è che si prevede un contributo massimo di 600 euro annui per beneficiario, al fine di ammortizzare le spese necessarie per iniziare un percorso di psicoterapia e di tutela della salute mentale.

La cifra di 600 euro tuttavia rappresenta un limite massimo e non un importo fisso. La cifra difatti dipenderà dall’ISEE, con la concessione di cifre maggiori per chi dispone di redditi più bassi e con l’esclusione dei redditi superiori a 50.000 euro.

Le risorse stanziate per il 2022 ammontano a 10 milioni di euro. Le modalità di concessione del contributo e di presentazione della domanda saranno definite con un successivo decreto interministeriale, che dovrà essere pubblicato entro massimo 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto Milleproroghe.

Decreto Milleproroghe: le altre misure

Tra le ulteriori principali misure, segnaliamo:

  1. Le cartelle esattoriali per le quali la possibilità di rateizzare il debito è decaduta prima dell’8 marzo 2020, potranno beneficiare di nuovo piano di dilazione senza conseguenze o aumenti di importo. La richiesta per la nuova rateizzazione potrà essere trasmessa fino al 30 aprile 2022.
  2. È stata sospesa l’efficacia degli obblighi previsti dal Codice Civile per le perdite emerse nel periodo d’esercizio in corso al 31 dicembre 2021, a favore di società di capitali e cooperative.
  3. Disposta una sanatoria senza sanzioni per i sostituti d’imposta che hanno trasmesso in maniera errata (o non hanno trasmesso entro i termini previsti) la Certificazione Unica relativa ai periodi d’imposta 2015, 2016 e 2017. Ciò a patto che questi abbiano depositato la certificazione corretta entro il 31 dicembre del secondo anno successivo al 16 marzo dell’anno seguente a quello in cui sono state sostenute le somme.
  4. Modifica ai termini di approvazione delle tariffe TARI. Fino ad ora, i Comuni avevano tempo fino al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento per approvare regolamenti e tariffe riferibili all’imposta. Con il decreto Milleproroghe si dispone invece che, a partire dal 2022, i Comuni avranno tempo per l’approvazione della TARI fino al 30 aprile dell’anno d’interesse. Solo per il 2022, ci sarà comunque tempo fino al 31 maggio 2022.
  5. Proroga fino al 31 dicembre 2024 del temine fissato per l’adeguamento del capitale sociale alla Legge 160/2019, a favore dei soggetti iscritti all’albo per l’accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali e a favore di chi svolge solo attività di supporto.
  6. Estensione della possibilità di non effettuare l’ammortamento annuo, fino al 100%, per i soggetti che esercitano attività d’impresa e che non adottano principi di contabilità internazionale.
  7. Estensione fino al 31 maggio 2022 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2022/2024 a favore degli enti locali.
  8. Proroga dei termini in scadenza che ricadono nel periodo che dal 1° gennaio al 30 giugno 2022 per il versamento dell’IVA, delle ritenute e simili a favore dei soggetti che svolgono attività di allevamento avicunicolo e suinicolo nelle aree soggette a restrizioni sanitarie a causa di influenza aviaria e peste suina africana. I pagamenti sospesi dovranno comunque essere corrisposti in un’unica soluzione entro il 31 settembre, oppure in 4 rate mensili da pagare entro il giorno 16 dei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre.
  9. Conferma del limite di 1.999,99 euro per i pagamenti in contanti fino al 31 dicembre 2022. Il limite sarà ridotto a 999,99 euro a partire dal 1° gennaio 2023.
  10. Anticipata di un giorno la data di avvio delle procedure concorsuali in base alle quali il cedente o il prestatore del servizio può procedere con la detrazione dell’IVA sui mancati pagamenti senza dover attendere che il procedimento sia concluso. Tali disposizioni si applicano alle pratiche avviate a partire dal 26 maggio 2021 e non più a partire dal 27 maggio.
  11. Proroga al 30 giugno 2022 del regime semplificato per l’utilizzo degli spazi pubblici a favore degli esercizi di ristorazione e di somministrazione di bevande e alimenti. La Manovra 2022 aveva esteso i termini dal 31 dicembre 2021 al 31 marzo 2022.
  12. Ridotta l’imposta di consumo per le sostanze liquide da inalazione, con o senza nicotina, per tutto il periodo da aprile a dicembre 2022. È stata inoltre istituita un’imposta di consumo pari a 22€/kg sui prodotti che contengono nicotina (diversi dai tabacchi lavorati) e che vengono preparati per essere assorbiti dall’organismo in maniera differente dalla combustione e l’inalazione.
  13. Disposta la parziale detassazione dei redditi da lavoro dipendente e assimilati, corrisposti dal Comitato organizzatore dei Giochi invernali “Milano Cortina 2026” nel periodo che va dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021. Tali somme concorreranno alla formazione del reddito per il 60% del totale.
  14. Proroga al 30 aprile 2022 della disciplina in ambito di processo tributario in base alla quale le udienze pubbliche e camerali delle camere di consiglio può avvenire, previa autorizzazione del presidente della Commissione provinciale e regionale, con collegamento da remoto.

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TAGS: bonus casa, cartelle esattoriali, cessione del credito, Decreto Milleproroghe, limite contanti, milleproroghe, Superbonus 110%

Autore: Redazione Online

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