In data 5 aprile 2023 è stato approvato dal Senato il cosiddetto “Decreto Superbonus”, che prevede numerose novità riguardo all’utilizzo del maxi-incentivo e allo sblocco dei crediti edilizi.
Il decreto Superbonus è stato convertito in legge con 94 voti a favore, 72 contrari e due astenuti al Senato.
L'Assemblea della Camera ha dato il via libera al decreto legge Superbonus. Il documento, ratificato a Montecitorio con 172 consensi, 114 opposizioni e un'astensione, prosegue al Senato.
Unicredit ha annunciato la ripresa dell'acquisto dei crediti relativi al Superbonus e ai lavori edilizi. L'obiettivo è di aiutare gli operatori che hanno terminato i lavori e necessitano di trasferire i crediti dopo aver raggiunto la capacità fiscale.
La Camera ha approvato il decreto legge "Misure urgenti in materia di cessione dei crediti", conosciuto come decreto Superbonus, con 185 voti a favore e 121 contrari.
Per la data di domani, 31 marzo 2023, scade il termine entro cui è possibile trasmettere la Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative, quali la cessione del credito e lo sconto in fattura.
In un contesto di costanti aggiornamenti e modifiche normative, il decreto che blocca le cessioni sui crediti edilizi sta per ricevere la fiducia della Camera, nonostante alcuni intoppi di percorso.
Il governo ha posto la fiducia sul dl Superbonus all'Aula della Camera, come annunciato dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.
La Commissione Finanze della Camera ha approvato un emendamento che consente ai proprietari di villette di beneficiare del 110% di detrazione fiscale per le spese sostenute per i lavori di ristrutturazione edilizia, a patto che i lavori siano stati completati almeno per il 30% entro il 30 settembre 2022.
E' stata presa in considerazione l'ipotesi di estendere la detrazione fiscale del Superbonus a 10 anni anziché 4, solo per i contribuenti con redditi bassi.