In tema di edilizia libera, si torna a parlare della pergotenda con la recente sentenza n. 3393/2021 del Consiglio di Stato. Vediamo cosa dice in questo articolo.
Fino a qualche anno fa, in caso di contributi non versati, a rischiare pesanti sanzioni non sarebbe stato solo il datore di lavoro, ma anche il dipendente interessato. Ora non è più così, vediamo perché.
Un caso di abuso edilizio può far scaturire due tipi di sanzioni: la multa o l’arresto dell’accusato, e/o l’ordinazione di demolire l’immobile costruito illegalmente. È importante sapere però, che ci sono dei casi in cui un giudice non può ordinare la demolizione dell’abuso edilizio.
L’amministratore di condominio ha il dovere di gestire l’edificio e tutelare i suoi abitanti in merito a tutte le norme di sicurezza vigenti nella nostra legislazione.
È arrivato il via libera della Commissione tecnica riguardo al Piano di smaltimento amianto previsto in Sicilia. È stato il Presidente regionale Nello Musumeci a presentare la proposta, al fine di risolvere presto la grave situazione della Sicilia in merito alla presenza dell’amianto.
Dal 1° luglio 2020 la legge prevede che ogni professionista o artigiano avrà l'obbligo di possedere il POS per permettere ai clienti di pagare con la carta. Nel caso in cui i commercianti non dovessero rispettare i termini, e dovessero negare l’utilizzo del POS per qualsiasi importo, subiranno delle sanzioni. Vediamole nel dettaglio.
Il condono edilizio e la sanatoria edilizia sono due processi giuridici secondo cui sarebbe possibile alleviare o eliminare un’accusa di abuso edilizio. Parliamo di abuso edilizio quando ci troviamo di fronte ad un’opera costruita in maniera irregolare, senza i dovuti permessi o il rispetto degli stessi.
L'abuso edilizio è un reato conseguibile sia in maniera amministrativa che penale, che in base alla gravità può comportare rilevanti rischi e sanzioni.