La Corte di Cassazione ha stabilito che chi richiede volontariamente la registrazione di un atto deve pagare l'imposta di registro, anche se non è parte sostanziale dell'operazione.
L'imposta di registro, applicata su atti giuridici documentati, riflette la capacità economica del contribuente. Essenziale per la trasparenza e il monitoraggio fiscale, varia in base alla natura dell'atto e alla presenza o meno dell'IVA, con precise implicazioni legali e sanzioni per inadempimenti.
Il Bonus Prima Casa 2025 è un'importante misura destinata a chi sta pensando di acquistare un immobile presso il quale stabilire la propria residenza.
L’acquisto della prima casa dà diritto ad alcune agevolazioni fiscali, come la diminuzione delle imposte, il riconoscimento di un credito d'imposta pari all'IVA corrisposta al venditore e la riduzione del valore dell'immobile ai fini del calcolo delle imposte.
In caso di cessione del contratto preliminare di compravendita, anche se in forma gratuita, la somma versata dal subentrante non può essere considerata “parte della caparra” già versata.
In materia di alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) e di edilizia sovvenzionata, il nostro ordinamento giuridico prevede l’esistenza di alcune agevolazioni che comportano la riduzione delle imposte per l’acquisto degli immobili.
Con l’entrata in vigore del DL Sostegni BIS, a partire dal 26 maggio, è stato approvato un provvedimento che ammette notevoli agevolazioni in favore dei giovani sotto i 36 anni che intendono acquistare una prima casa