Con la Fase 2, anche i cantieri che lavorano alla TAV sono ripartiti. A causa dell’emergenza Covid-19 infatti, anche gli interventi relativi all'opera più discussa degli ultimi 30 anni si erano ovviamente arrestati per il rischio contagio.
Dal 4 maggio, come sappiamo, con la Fase 2 l’intero settore dell’edilizia ha ripreso a lavorare. Purtroppo però, non è passato tanto tempo che già si contano numerosi incidenti avvenuti all'interno dei cantieri, e anche diversi morti.
Per affrontare al meglio la Fase 2, molte città italiane stanno proponendo di aumentare le vie ciclabili. L’intenzione è quella di favorire gli spostamenti individuali, al fine di facilitare per tutti il rispetto delle regole in merito all'emergenza Covid-19, mantenendo sempre le distanze di sicurezza.
Si torna a parlare delle zone terremotate, e della loro differente ripartenza nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19, rispetto a tutti gli altri territori italiani.
Non sappiamo ancora quando Conte terrà la conferenza stampa in cui esporrà il Decreto Maggio. Abbiamo però qualche anticipazione che ci informa del sicuro potenziamento delle detrazioni fiscali per l’edilizia e per la sostenibilità.
Il tanto atteso discorso di Conte che illustra la Fase 2 in merito all’emergenza Covid-19 è arrivato. I primi a ripartire saranno i cantieri pubblici e l'export manifatturiero, che potranno riprendere a lavorare dalla data odierna, 27 aprile 2020.
Tenendo conto del più recente DPCM del 10 aprile 2020, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha voluto firmare un decreto più specifico che possa adattarsi meglio alle esigenze della sua regione.
Viveracqua, società consortile tra gestori del servizio idrico integrato del Veneto, decide di riaprire i cantieri e di mettere già in atto la Fase 2. Si avviano appalti per il valore complessivo di 100 milioni di euro, dopo il grande lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus.