Il TAR conferma il potere del GSE di revocare incentivi energetici già concessi in caso di documentazione carente, tutelando l’interesse pubblico e la correttezza della spesa statale.
I Certificati Bianchi incentivano l'efficienza energetica premiando interventi che riducono i consumi. Soggetti obbligati e aziende possono scambiarsi certificati, contribuendo così alla riduzione delle emissioni e alla sostenibilità energetica.
La proposta di sconto in fattura per il bonus elettrodomestici è stata bocciata. Restano i vincoli attuali, in attesa del decreto attuativo che definirà criteri e strumenti ammessi.
Nel 2025, incentivi come Ecobonus, Bonus Ristrutturazione, Superbonus e Conto Termico consentono detrazioni fino al 65% per caldaie ibride e sistemi energeticamente efficienti, escludendo modelli a combustibili fossili.
La gestione delle detrazioni fiscali del Superbonus richiede attenzione. L'Agenzia delle Entrate chiarisce i limiti della ripartizione decennale e propone soluzioni per le rate non cedute né utilizzate.
Il Conto Termico 3.0 amplia beneficiari e interventi ammissibili, incentivando efficienza energetica, fotovoltaico con accumulo e mobilità sostenibile, con incentivi al 100% per piccoli comuni ed edifici pubblici essenziali.
Il Superbonus 110% ha ottenuto risultati significativi nella riqualificazione energetica, ma presenta criticità legate ai costi e ai tempi di ritorno dell’investimento.
L’Agenzia delle Entrate ha confermato il contributo a fondo perduto al 100% per le spese Superbonus 2024, dedicato a soggetti con reddito fino a 15.000 euro e requisiti specifici.
La Direttiva Case Green vieta gli incentivi alle caldaie a combustibili fossili dal 2025, promuovendo impianti ibridi e rinnovabili. Monitoraggi e orientamenti UE sosterranno l'efficienza energetica verso l’obiettivo 2050.
La riduzione dei tassi BCE ha avuto effetti contrastanti sui mutui, spingendo molti verso i tassi fissi e incrementando le richieste di surroga e di mutui verdi.