È possibile che gli scarti delle lavorazioni industriali, invece di finire in discarica inquinando pericolosamente l’ambiente, si possano riutilizzare per realizzare materiali da utilizzare in edilizia?
Il Decreto Legislativo n. 48 del 10 giugno 2020 stabilisce delle novità riguardo le prestazioni energetiche in edilizia. Il Decreto è entrato in vigore il giorno stesso (10 giugno) con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il Governo ha messo a disposizione alcune interessanti agevolazioni riguardanti il settore edile ed in particolar modo gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. In questi casi si può ottenere una aliquota IVA ridotta che permette di risparmiare in funzione del tipo di intervento previsto.
In data 8 giugno, la task force di esperti guidata da Vittorio Colao ha consegnato al Presidente Conte il nuovo progetto relativo alla rinascita dell’Italia in seguito all'emergenza da Covid-19.
La Giunta regionale del Veneto ha firmato la delibera che dà il via ai bandi destinati alla rigenerazione urbana attraverso i processi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale.
In merito al rilancio del settore edile in seguito alla Fase 3 dell’emergenza Covid-19, tutti i maggiori esponenti si trovano d’accordo su un punto preciso: la necessità di semplificare le procedure burocratiche e quella di modificare il Codice degli Appalti.
La Giunta comunale di Prato ha approvato un piano di azione a sostegno del settore edilizio e di quello urbanistico. Si tratta di una serie di misure e incentivi, volti soprattutto al riciclo degli spazi inutilizzati e al rilancio dell’edilizia.
Il periodo di emergenza dovuto al Covid-19 è servito, se non altro, a farci capire quanto sia fondamentale per un Paese avere una buona organizzazione della sanità. Ma, soprattutto, ci ha insegnato a dare a questo settore la giusta importanza.
La maxi misura introdotta dal Governo per favorire il rilancio dell’edilizia e dell’economia italiana, ovvero il Superbonus 110%, comprende una lunga serie di interventi detraibili.
La Regione Toscana ha approvato lo stanziamento di 35,4 milioni di euro da dedicare interamente al miglioramento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.