
La scheda descrittiva da trasmettere all’ENEA è tra i documenti obbligatori per accedere all’Ecobonus. Cosa accade però se i lavori o le spese sono stati conseguiti a cavallo di 2 anni diversi?

La scheda descrittiva è uno dei documenti obbligatori richiesti per l’accesso all’Ecobonus. Vediamo cosa c’è da sapere sulla scheda descrittiva obbligatoria.

Grazie all’Ecobonus è possibile usufruire di una detrazione IRPEF o IRES per la realizzazione di lavori mirati alla riqualificazione energetica. Vediamo quali sono i documenti obbligatori in base agli interventi che si svolgono.

Il Bonus Ristrutturazione e l’Ecobonus sono gli incentivi in ambito edile che risultano maggiormente versatili per via delle numerose categorie di interventi che ammettono.

L’Ecobonus prevede una detrazione al 65% o 50% a seconda di quali interventi di riqualificazione energetica si svolgano sugli edifici esistenti. Ma quali sono i documenti da controllare e conservare?

L’Ecobonus concede una detrazione al 50% o 65% a seconda della tipologia di interventi di riqualificazione energetica che si intendono eseguire sugli edifici esistenti.

Tra i provvedimenti previsti nell'ambito di revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato incluso anche l'Ecobonus sociale.

Affrontiamo la rielaborazione degli incentivi edilizi, con particolare enfasi sul Superbonus: un tassello cruciale per un'edilizia più verde, sicura ed efficiente nel futuro prossimo.

Dal 27 luglio, si prevede che 4 miliardi di questi fondi saranno destinati all'Ecobonus, una misura ora più selettiva e con un focus principale: il reddito.

L'Italia si impegna in un'avventura ambiziosa e senza precedenti, attraverso la ridefinizione del Piano di Ripresa e Resilienza (Pnrr).