L’Agenzia delle Entrate chiarisce che per beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito è necessario aver sostenuto spese per lavori edili eseguiti, non solo costi accessori.
La legge di bilancio 2025 introduce un’agevolazione fiscale per i lavoratori assunti a tempo indeterminato che si trasferiscono nel comune di lavoro, esentando fino a 5.000 euro annui di rimborso affitto.
L'Agenzia delle Entrate avvia una campagna di compliance per aggiornare le rendite catastali post-Superbonus, coinvolgendo circa 500mila immobili, con controlli sui dati catastali e possibili sanzioni.
L'ecobonus 2025 introduce aliquote decrescenti per l'efficientamento energetico, con percentuali più basse dal 2026 e restrizioni per redditi alti, adeguandosi agli obiettivi UE sulla sostenibilità ambientale.
La Manovra 2025 introduce limiti alle detrazioni fiscali per redditi alti, penalizzando spese edilizie e mutui. Strategie di pianificazione e il coefficiente familiare diventano essenziali per ottimizzare i benefici.
I nuovi codici tributo “7774”, “7775” e “7776” regolano la gestione in compensazione dei crediti edilizi relativi a Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche, tramite modello F24.
La circolare n. 22/2024 aggiorna i criteri di accesso al bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti, eliminando alcuni requisiti e specificando nuove modalità di richiesta
Il "Bonus Ristrutturazione" spetta anche ai familiari conviventi, ma solo se l’immobile è nella loro disponibilità. Il comodato gratuito a terzi esclude il beneficio fiscale.
Il bonus natale di 100 euro per i lavoratori dipendenti nel 2024 sostiene famiglie con redditi bassi, attraverso requisiti specifici, compensazioni fiscali e una gestione trasparente tramite dichiarazione dei redditi e conguagli.
Il MEF chiarisce che nel Superbonus il SAL deve includere solo lavori realizzati in cantiere. Le forniture a piè d’opera non contano se non integrate nei lavori.