La Corte di Cassazione ha stabilito che la tardiva comunicazione all'ENEA non comporta la perdita dell'Ecobonus, poiché la decadenza non è espressamente prevista dalla normativa.
Le sentenze recenti evidenziano come l'omesso invio della comunicazione ENEA non comporti necessariamente la decadenza del diritto alla detrazione ecobonus, creando contrasto tra diverse interpretazioni giurisprudenziali.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 7657 stabilisce che l'omessa o tardiva comunicazione ad ENEA degli interventi di riqualificazione energetica non preclude le detrazioni fiscali.
Il Bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto degli arredi, in vigore attualmente fino al 31 dicembre 2024.
Nel caso in cui un soggetto beneficiario del Superbonus non avesse provveduto all’invio, oppure avesse trasmesso tardivamente, la Comunicazione obbligatoria post lavori da inviare all’ENEA o la Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative, egli ha la possibilità di ricorrere all’istituto della remissione in bonis.
Per semplificare questo processo, l'ENEA ha reso disponibile per l'anno 2023 il portale "Ecobonus/Bonus casa", attraverso il quale i soggetti interessati potranno trasmettere le informazioni in modo semplice e veloce.
Nel 2023, sono state introdotte importanti novità in materia di Bonus Casa. Tra queste, si evidenzia il Superbonus, che ha subito una riduzione del tasso di agevolazione, passando dal 110% al 90%.
La Comunicazione ENEA è un documento obbligatorio che si deve trasmettere entro un tempo massimo di 90 giorni dalla data di conclusione dei lavori agevolabili con il Superbonus 110%.
Tutti gli interventi edilizi ammissibili alle detrazioni fiscali di cui al Superbonus 110% e agli altri Bonus Casa per i quali si rende obbligatoria la trasmissione della Comunicazione ENEA, avranno più tempo per la procedere all’invio.
Il bonus facciate è un incentivo statale che riguarda gli interventi di ristrutturazione degli esterni di quegli edifici ubicati in zona A o B. L'elenco dei lavori ammessi è particolarmente ampio. Rientrano infatti nella detrazione al 90% i lavori..