
La mancata compilazione del quadro “F” della CILA-S comporta la decadenza dal Superbonus. È possibile accedere ai bonus ordinari tramite ravvedimento operoso e attenzione alla tassazione delle plusvalenze.

La risposta 110/2025 chiarisce che gli interessi passivi su mutui ipotecari per terreni concessi tramite diritti di superficie non sono integralmente deducibili, riservando il beneficio solo alla locazione.

Il Bonus verde consente una detrazione del 36% per spese su giardini e impianti di irrigazione sostenute nel 2024, se parte di una sistemazione a verde complessiva documentata.

Il bonus tredicesima può essere recuperato in dichiarazione dei redditi da chi non lo ha ricevuto. Serve controllare la CU 2025, compilare correttamente i moduli e verificare eventuali avvisi.

La cedolare secca continua a crescere in Italia grazie a risparmio fiscale e semplicità gestionale. Record di entrate nel 2024 e adesione forte tra contribuenti con redditi medio-bassi.

L’Agenzia delle Entrate conferma che è possibile applicare lo sconto in fattura anche per bonus minori, se almeno un intervento incluso nel progetto ha generato spese documentate entro il 30 marzo 2024.

Il decreto Bollette introduce tutele per soggetti vulnerabili contro il pignoramento, nuove regole sull'autoproduzione di energia, chiarimenti fiscali sulle auto aziendali e richieste di maggiore trasparenza nelle bollette.

Il contributo comunale per la riduzione del canone di locazione è fiscalmente rilevante come reddito fondiario e può rientrare nel regime della cedolare secca al 10%, se sussistono i requisiti.

Chiarimento dell’Agenzia delle Entrate sul calcolo del limite di spesa per la detrazione 75% in un complesso con due edifici distinti e accessi comuni. Spettano 50.000 € per edificio.

Chi rinuncia all’eredità perde il diritto a beneficiare delle detrazioni residue del bonus ristrutturazioni, anche se continua ad abitare l’immobile. Serve essere eredi con detenzione materiale dell’immobile.

Le imprese che investono nel Mezzogiorno tra gennaio e novembre 2025 possono accedere al credito ZES, seguendo specifiche modalità di comunicazione, documentazione e compensazione fiscale tramite modello F24.

Dal 1° aprile 2025 parte un contributo straordinario da 200 euro per le famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro, cumulabile con il bonus sociale elettrico già in corso.

La proposta di sconto in fattura per il bonus elettrodomestici è stata bocciata. Restano i vincoli attuali, in attesa del decreto attuativo che definirà criteri e strumenti ammessi.

Bonus elettrodomestici 2025 confermato: detrazione Irpef 50% per mobili e grandi elettrodomestici in immobili ristrutturati, con limiti di spesa, classi energetiche minime e requisiti documentali precisi.

Gli italiani residenti all'estero per lavoro possono usufruire delle agevolazioni "prima casa" acquistando un immobile in un comune di nascita, residenza o lavoro precedente, senza vincolo sull'ultima residenza.