Dal 1° gennaio 2025, la voltura catastale per morte dell’usufruttuario sarà automatica e gratuita, salvo casi particolari. Una semplificazione importante per i nudi proprietari in Italia.
Separare la vendita di usufrutto e nuda proprietà comporta due tassazioni diverse. L’Agenzia chiarisce che i due atti restano autonomi, anche se stipulati contestualmente in un unico contratto.
Le detrazioni Irpef per ristrutturazione restano al nudo proprietario anche in caso di concessione dell'usufrutto, salvo eccezioni legate alla vendita o donazione dell'immobile, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate.
L’usufrutto è quel diritto reale di godimento che conferisce a chi lo ottiene il potere di godere di un bene che appartiene a qualcun altro, e di raccoglierne inoltre i frutti naturali e civili.
L’usufrutto è essenzialmente il diritto di un soggetto di beneficiare di beni altrui traendone profitto, anche se con l’obbligo di non cambiarne la destinazione economica.
I diritti reali sono quei diritti che conferiscono ad un soggetto la titolarità di una cosa o un bene. La normativa giuridica che disciplina il diritto reale in Italia è il Terzo Libro del Codice Civile, dove si spiega da subito che: “sono beni le cose che possono formare oggetto di diritti”.
Cosa accade se l’usufruttuario decide di compiere degli interventi edilizi che non rispettano le normative vigenti, e che quindi risultano illegali? La responsabilità ricade anche sul nudo proprietario?