
Il cosiddetto “Decreto Aiuti”, convertito nella Legge n. 50 del 15 Luglio 2022 e in vigore a partire dal 16 luglio, ha apportato numerose novità su tutti i fronti.

Il Decreto Aiuti, in seguito a tanti dubbi e incertezze, è alla fine stato convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 91 del 15 luglio 2022. Vediamo quali sono le novità in arrivo e che cosa cambia in tema Superbonus 110% e Cessione del Credito.

Il Superbonus 110% ammette sempre a detrazione gli interventi relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche, anche se iniziati a partire dal 1° Gennaio 2022, e non solo per le spese sostenute fino al 31 Dicembre 2021.

Il Superbonus 110% ammette tra gli interventi trainaTI anche la sostituzione di infissi, serramenti, chiusure oscuranti e schermature solari.

Il Superbonus 110% ammette tra i possibili beneficiari anche le ONLUS, le ODV e le APS. Approfondiamo di seguito.

Con una recente risposta ad interpello, il Fisco torna a parlare dei casi in cui si usufruisce del Superbonus 110% con l’intento di trasformare un edificio da misto a completamente residenziale.

Il Superbonus 110% ammette tra i possibili beneficiari anche le ONLUS, le ODV e le APS, così come previsto dall’art. 119, lettera d-bis) del Decreto Rilancio.

Per via dei tanti cambiamenti che hanno interessato la disciplina della cessione del credito e dello sconto in fattura con il Superbonus 110%, sempre più spesso si rende necessario approfondire gli aspetti più tecnici, come ad esempio l’utilizzo del credito frazionato.

Dopo giorni di frequenti discussioni sul blocco del Superbonus 110% è in arrivo un’altra importante novità a riguardo.

Come sappiamo, il Superbonus 110% ammette l’esecuzione di interventi edilizi anche in aree vincolate. Per di più, in questi casi il maxi-incentivo viene concesso anche in assenza di interventi trainaNTI.