La data del 30 settembre 2022 è sempre più vicina e questo significa che i soggetti che intendono usufruire del Superbonus 110% per l’esecuzione di lavori in edifici unifamiliari dovranno affrettare i tempi.
Dopo settimane di dubbi e incertezze, abbiamo visto che con il DL Aiuti BIS si è giunti ad un accordo in merito allo sblocco dei crediti d’imposta relativi al Superbonus 110% e ai Bonus Casa che ammettono la scelta della cessione.
È atteso per le ore 12:00 il nuovo esame in Aula del Senato del Decreto Aiuti BIS, il provvedimento messo in campo al fine di contrastare i rincari dei costi dell’energia e del gas, che dovrebbe sbloccare in tutto risorse per un ammontare pari a 17 miliardi di euro, e che contiene numerose forme di sostegno a favore di imprese e famiglie.
Proseguono senza sosta i tentativi del governo di salvare il Superbonus 110%. La manovra, com'è noto, è oggetto da più di sei mesi di novelle e revisioni che hanno ostacolato migliaia di cittadini, imprese e banche dal poter cedere il credito e ottenere la liquidità necessaria a continuare i lavori.
Vediamo insieme i requisiti del Superbonus attualmente in vigore e gli emendamenti discussi in questi giorni in Parlamento che, se accolti, comporterebbero importanti modifiche alla disciplina.
A partire dal prossimo 1° ottobre 2022, gli interventi destinati agli edifici unifamiliari non potranno più beneficiare delle agevolazioni previste dal Superbonus 110%
Per beneficiare del Superbonus 110%, gli interessati dovranno acquisire e conservare alcuni essenziali documenti amministrativi e tecnici. Ma quali sono i documenti da conservare con cura assolutamente per evitare problemi con il Fisco?
Anche a Luglio il Superbonus ha fatto registrare un'accelerata, a confermarlo sono i numeri raccolti e diffusi dall’ENEA, dati che proiettano a un cambiamento di marcia. Dopo la diffidenza iniziale il ricorso al Superbonus è in costante crescita.
Per quanto riguarda i possibili beneficiari che hanno diritto ad accedere al Superbonus 110%, come sappiamo, generalmente non si tiene conto tanto del reale proprietario dell’immobile, quanto di chi lo gestisce o lo detiene e di chi sostiene le spese relative agli interventi.
L’asseverazione Superbonus 110% non è altro che l’istanza che deve essere trasmessa all’ENEA mediante l’accesso al sito dedicato, per poter appunto fare richiesta di accesso al maxi-incentivo.