L'aumento dei costi del Superbonus supera i 114 miliardi, con rischi legati alla riqualificazione energetica imposta dalla UE. Un'onerosa sfida che richiede un investimento stimato fino a 270 miliardi.
Navigare le complessità del Superbonus 110% richiede cautela: tra opportunità di risparmio energetico e rischio di inadempienze, informarsi su diritti e strategie legali è essenziale per tutelarsi.
L'esplosione dei costi legati al Superbonus ha evidenziato una grave sottovalutazione del suo impatto finanziario, con un deficit che ha superato le aspettative e ha messo in luce le tensioni tra il Ministero dell'Economia e la Ragioneria dello Stato.
Il decreto “Agevolazioni fiscali in edilizia” introduce misure innovative per il settore delle costruzioni, mirando a sostenere la ristrutturazione e l'accessibilità abitativa.
La proroga del Superbonus 110% al 2025 è un passo decisivo per la ricostruzione delle aree terremotate del 2016 in Italia, offrendo sostegno economico e vantaggi fiscali.
A partire dal 1° gennaio 2024, entra in vigore una nuova imposta sulla plusvalenza realizzata dalla vendita di immobili che hanno beneficiato del Superbonus 110%.
Il Decreto Superbonus 110% potrebbe estende la scadenza per i lavori fino a 60 giorni dopo l'entrata in vigore della legge di conversione, con emendamenti proposti in Commissione Finanze.
Il superbonus 110% ha raggiunto 100 miliardi in detrazioni, con una corsa a completare i lavori nei condomini prima del taglio dello sconto al 70% nel 2024.
Il recente Consiglio dei Ministriha visto l'approvazione di un decreto legge che introduce significative modifiche relative al Superbonus 110%, al Bonus Barriere Architettoniche 75%, e al Sismabonus.
La scadenza del 31 dicembre 2023 per la conclusione degli interventi di ristrutturazione sui condomini, finanziati attraverso il Superbonus, si avvicina inesorabilmente.