
Esistono numerosi incentivi statali che ammettono il rifacimento o la ristrutturazione della pavimentazione esterna di un edificio beneficiando di consistenti agevolazioni.

È possibile usufruire congiuntamente di due differenti incentivi statali, quali il Bonus Prima Casa e il Bonus Ristrutturazioni? Approfondiamo di seguito.

Passata la scadenza, è sempre possibile usufruire dell’incentivo con le opzioni della cessione del credito o dello sconto in fattura?

Sulla decisione finalizzata alla proroga del Superbonus edilizia fino al 2023 incideranno comunque molto i dati del 2021. Sempre nel Disegno di Bilancio per il 2022 verrà presa in considerazione anche la modifica o la proroga dell’Ecobonus al 65%, del Sismabonus, del Bonus Facciate e del Bonus Ristrutturazione.

È possibile utilizzare il Bonus Facciate per la ristrutturazione di parti esterne visibili come la copertura dei posti auto o la cancellata che delimita la proprietà dalla strada?

Sempre rimanendo sul tema del Superbonus con SAL, vediamo alcuni chiarimenti forniti di recente dal Fisco in risposta all’interpello di un contribuente.

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate sono state aggiornate le modifiche al provvedimento riguardante le istruzioni per la compilazione del modello necessario a comunicare la scelta delle opzioni fiscali alternative per l’usufrutto del Superbonus 110% e di altri bonus casa. Di seguito vediamo quali sono le novità.

Tramite il provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, protocollo n. 283847/2020, in data 8 agosto 2020, sono state rese disponibili le opzioni fiscali alternative per poter beneficiare del Superbonus 110%.

Cosa accade se il beneficiario del Superbonus 110%, che sta ancora usufruendo dell’agevolazione, decide di vendere l’immobile prima dei 5 anni previsti per il recupero?

Cosa succede se il General Contractor fallisce? Quali sono le ripartizioni di responsabilità tra gli attori in gioco (general contractor, contribuenti, imprese appaltanti e Agenzia delle Entrate)?