Nel 2024, l'Italia prevede una crescita del PIL dello 0,9%, supportata da misure come il Superbonus che ha spinto gli investimenti nel settore delle costruzioni.
L'esplosione dei costi legati al Superbonus ha evidenziato una grave sottovalutazione del suo impatto finanziario, con un deficit che ha superato le aspettative e ha messo in luce le tensioni tra il Ministero dell'Economia e la Ragioneria dello Stato.
Il governo italiano ha avviato una collaborazione con le associazioni del settore distributivo, commerciale e dell'industria di largo consumo, finalizzata alla creazione di un patto anti-inflazione.
A maggio, l'inflazione in Italia ha fatto un passo indietro, tornando al livello registrato a marzo 2023, ovvero un +7,6%.
L'Istat ha recentemente rilasciato un rapporto sull'inflazione in Italia nel mese di aprile, evidenziando un rallentamento nella crescita dei prezzi al consumo, ma al contempo un'accelerazione nel settore energetico.
Nel mese di Febbraio 2023, l'Istat ha rilasciato la stima dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, che prevede un aumento dello 0,2% su base mensile e del 9,1% su base annua.