Con una recente risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate, torniamo a parlare del Superbonus 110% in riferimento agli interventi di riduzione del rischio sismico e alla conseguente asseverazione che bisogna presentare.
In tema di Superbonus 110%, ormai lo sappiamo, la cessione del credito d’imposta e lo sconto in fattura sono le opzioni alternative con le quali è possibile beneficiare dell’incentivo.
Con la risposta ad interpello n. 630 del 28 settembre 2021, l’Agenzia delle Entrate torna ad affrontare il tema del Superbonus 110% con riferimento agli interventi locali in centro storico.
Accedere al Superbonus 110% se non si possiedono redditi imponibili, non è possibile. Lo ha chiarito più di un anno fa la Circolare dell’8 agosto 2020, il documento col quale sono state fornite le prime spiegazioni sull’applicazione del maxi-incentivo entrato in vigore col Decreto Rilancio.
È possibile usufruire congiuntamente di due differenti incentivi statali, quali il Bonus Prima Casa e il Bonus Ristrutturazioni? Approfondiamo di seguito.
Un soggetto che effettua lavori di ristrutturazione, ma per qualche tempo non percepisce redditi, può beneficiare ugualmente del Bonus Ristrutturazioni?
La conversione in legge con modificazioni del DL Semplificazioni BIS non ha solo comportato un netto snellimento nelle procedure di accesso al Superbonus 110%. Ma ha portato anche altre due importanti novità.
Il Bonus Acqua Potabile prevede uno stanziamento complessivo annuale pari a 5 milioni di euro da destinare all’incentivo, che attualmente sarà usufruibile per le spese effettuate dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022.
Vediamo quali sono stati tutti i chiarimenti disposti dal Fisco sul criterio di visibilità su strada, obbligatorio per ottenere il bonus facciate.
Il Bonus Mobili ed Arredi é una tipologia di sostegno economico finalizzato all'acquisto di mobili e di elettrodomestici con specifici requisiti. In questa guida andremo a considerare cos'è, come funziona, quali sono gli importi previsti e le spese ammesse