L’Agenzia delle Entrate conferma che è possibile applicare lo sconto in fattura anche per bonus minori, se almeno un intervento incluso nel progetto ha generato spese documentate entro il 30 marzo 2024.
Chiarimento dell’Agenzia delle Entrate sul calcolo del limite di spesa per la detrazione 75% in un complesso con due edifici distinti e accessi comuni. Spettano 50.000 € per edificio.
I condomini che finanziano una piattaforma elevatrice per l’accessibilità possono detrarre il 75% dell’intera spesa. L’agevolazione è valida fino al 2025 ed esclude il calcolo millesimale della proprietà.
I nuovi codici tributo “7774”, “7775” e “7776” regolano la gestione in compensazione dei crediti edilizi relativi a Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche, tramite modello F24.
La proposta di intensificare i controlli sui bonus edilizi mira a contrastare le frodi, coinvolgendo i Comuni per una gestione più efficace e trasparente delle risorse pubbliche.
Il recente decreto governativo impone limitazioni sulle cessioni di credito e sugli sconti in fattura per l'edilizia, salvaguardando però i contratti e titoli già presentati.
La scadenza del 4 aprile per la cessione dei crediti fiscali rappresenta un bivio per molti beneficiari dei bonus edilizi.
Il Bonus Barriere Architettoniche ammette, tra i lavori che possono beneficiare della detrazione al 75% delle spese sostenute, la possibilità di rifare il bagno nel rispetto dei criteri di progettazione imposti.
Il governo italiano, tra i vari incentivi per le ristrutturazioni degli ultimi anni, ha introdotto il bonus barriere architettoniche. Questo incentivo specifico permette ai proprietari di abitazioni che richiedono l'eliminazione di barriere architettoniche di detrarre il 75% dei costi sia dall’IRES che dall’IRPEF.
Il Bonus Barriere Architettoniche al 75% è una detrazione concessa per le spese legate agli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche.