L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che i beneficiari del Bonus Affitto e del Bonus IMU possono trasmettere l’autodichiarazione anche dopo la scadenza del 28 febbraio 2023.
Il bonus affitto dedicato alle imprese è stato introdotto per la prima volta con il Decreto Rilancio, per contrastare la crisi economica dovuta alla pandemia.
Con la Risoluzione n. 51/E del 23 settembre 2022, l’Agenzia delle Entrate annuncia l’istituzione del Codice Tributo per i cessionari che acquistano crediti derivanti dal Bonus affitto Turismo e Piscine.
Un’impresa sottoposta a sequestro giudiziario con debiti tributari iscritti a ruolo può usufruire del Bonus Affitto Imprese?
A partire dal lunedì 11 luglio 2022 sarà possibile trasmettere le autodichiarazioni che attestano il rispetto dei requisiti per l’ottenimento del Bonus Affitto a favore delle imprese turistiche e delle piscine.
Con un recente parere dato dall’Agenzia delle Entrate si torna appunto a parlare del bonus affitto imprese, con riferimento però ai limiti legati alla sua fruizione.
Il Bonus Affitto Imprese previsto dal Decreto Rilancio non spetta se il contratto di locazione o concessione non rispetta tutti i criteri obbligatori per l’accesso all’incentivo.
Con la Circolare n. 9/E del 1° aprile 2022, l’Agenzia delle Entrate spiega quali siano le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 in merito all’usufrutto del Bonus Affitto Giovani 2022.
Il Bonus Affitto è un contributo a fondo perduto a favore dei locatori di immobili che concedono la riduzione del canone di locazione agli affittuari.
Il bonus affitto per le imprese chiaramente prevede dei requisiti ben precisi da rispettare, come l’obbligo dell’esistenza di un contratto di locazione regolare.