Un garage trasformato in casa senza permessi scatena un contenzioso: il TAR conferma la demolizione per abuso edilizio. Il cambio d’uso urbanisticamente rilevante impone titolo abilitativo specifico.
Il TAR conferma la demolizione per abusi edilizi valutati nel loro insieme. Rilevanti anche i cambi d’uso e le pertinenze. Acquisizione comunale possibile in caso di inottemperanza.
Una sentenza del TAR Lazio chiarisce che gli eredi sono responsabili della rimozione di opere abusive su suolo demaniale, anche se non ne sono gli autori materiali.
Una sentenza del TAR Sicilia conferma che la lottizzazione abusiva è un illecito oggettivo e permanente, sanzionabile anche dopo anni, a prescindere dalla buona fede dell’acquirente.
Il Consiglio di Stato conferma la legittimità del cumulo tra volumetria ordinaria e bonus del Piano Casa Veneto 2009, ammettendo le deroghe alle distanze in presenza di vincoli tecnici.
La sentenza del TAR Lazio conferma la demolizione di un’opera edilizia abusiva derivante da un cambio d’uso non autorizzato, chiarendo i limiti della SCIA e le conseguenze urbanistiche.
La sentenza del Consiglio di Stato impone la demolizione di opere abusive in area vincolata, riaffermando la priorità della tutela ambientale anche in presenza di lievi difformità edilizie.
Il TAR Toscana conferma la demolizione di opere abusive in area vincolata, estendendo la responsabilità anche a chi detiene l’immobile, evidenziando l’importanza della legalità edilizia e paesaggistica.
Il Consiglio di Stato conferma l’obbligo di ripristino per opere abusive su immobile vincolato, respingendo le eccezioni su usucapione, impossibilità tecnica e ritardo del procedimento amministrativo.
Una SCIA edilizia contestata da un vicino è stata giudicata legittima: il Consiglio di Stato ha ribadito che senza un danno concreto, la sola vicinanza non giustifica il ricorso.
Il TAR ha respinto un ricorso per elusione del giudicato, ritenendo legittima la nuova azione del Comune basata su istruttoria completa e riferita a un'opera edilizia diversa.
La sentenza del TAR Campania chiarisce che un vano tecnico chiuso, privo di autonomia funzionale, rientra nell’edilizia libera, anche in presenza di impianti, se destinato a fini esclusivamente strutturali.
Il Consiglio di Stato nega la sanatoria edilizia: confermata la demolizione di opere abusive realizzate in totale difformità rispetto al progetto di un impianto sportivo mai realizzato.
Il TAR del Lazio ha confermato il rigetto del condono per opere abusive in area vincolata, ribadendo l’insanabilità degli abusi edilizi in zone protette e l’obbligo di demolizione.
Una sentenza del TAR Campania obbliga un Comune a intervenire dopo il mancato rispetto di un’ordinanza urgente per la sicurezza. Confermato il diritto del cittadino a ottenere una risposta.