Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Economia e Finanza » Pagamenti, niente più obbligo di Pos fino a 30 euro

Pagamenti, niente più obbligo di Pos fino a 30 euro

Pagamenti, niente più obbligo di Pos fino a 30 euroPagamenti, niente più obbligo di Pos fino a 30 euro
Ultimo Aggiornamento:

Niente più obbligo di Pos sotto i 30 euro, la manovra parla chiaro

Il governo Meloni ha stabilito mediante disegno di legge contenuto nella manovra economica varata in settimana, che non vi sarà più l’obbligo di Pos sotto i 30 euro. Per giunta l’esecutivo ha sospeso le sanzioni riservate agli esercenti per il rifiuto di pagamento con Pos per piccole cifre.

Aumentato inoltre il tetto del contante da 1.000 a 5.000 euro, provvedimento che entrerà in vigore dal 1 Gennaio 2023. Misure che probabilmente faranno discutere a lungo, visto che c’è chi sostiene che favoriscano l’elusione fiscale.

Il commerciante potrà dunque negare al cliente bancomat e carta di credito qualora la spesa non superasse i 30 euro, senza che vi sia alcuna ripercussione.

Il precedente decreto del 2012, risalente al governo Monti, viene perciò modificato. Questo prevede attualmente che il commerciante accetti pagamenti con carta di credito o bancomat anche per importi minimi. Parlando poi delle sanzioni, al momento ammontano esattamente a 30 euro più il 4% della somma della transazione declinata dall’esercizio.

Non sono invece sottoposti ad ammenda i tabaccai, in relazione al commercio delle sigarette e valori bollati, giacché il margine di guadagno è davvero minimo.

Per saperne di più in merito alla manovra è possibile consultare il seguente articolo: “Governo Meloni: Via libera alla manovra da 35 mld. Cosa contiene?“;

Niente obbligo di Pos sotto i 30 euro. La manovra faciliterà l’evasione fiscale?

La manovra dividerà certamente l’opinione pubblica, visto che in molti sostengono che possa agevolare l’elusione fiscale. Sicuramente per il governo sarà una bel problema da affrontare, specie in un paese in cui l’evasione è da tempo un’implacabile piaga sociale.

I commercianti non in regola dovranno certamente essere puniti con provvedimenti ad hoc, qualora dagli accertamenti risultasse la mancata emissione della ricevuta fiscale. Sarà compito del governo vigilare con maggiore attenzione sull’operato degli esercizi, incrementando il numero di controlli delle forze dell’ordine.

Solo il tempo potrà dire se la manovra sosterrà o meno l’evasione fiscale, dal momento che emettere adesso delle sentenze sarebbe prematuro.

Eliminazione obbligo di Pos fino a 30 euro: benefici e svantaggi per gli esercenti

I proprietari delle attività godranno sicuramente di qualche beneficio in merito all’attuazione della manovra economica varata dal governo Meloni. In primis la sospensione delle sanzioni, così che non si debba adempiere ad ammende ritenute ingiuste dagli esercenti.

Vi è poi l’eliminazione delle tariffe, previste pure per le transazioni minime, poiché il commerciante potrà decidere liberamente di non accettare carte di credito o bancomat per pagamenti sotto i 30 euro.

Va da sé che il disegno di legge potrebbe però portare agli stessi commercianti anche qualche svantaggio.

Qualora il cliente dovesse vedersi rifiutare il pagamento con Pos per importi ridotti, potrebbe decidere di recarsi altrove, nella speranza che un altro esercente favorisca la transazione. Situazione che andrebbe a generare onerose perdite, rischiando l’allontanamento di potenziali acquirenti.

La manovra potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, perciò andrebbe applicata secondo criterio dai commercianti, valutando caso per caso.

Manovra economica governo Meloni: le preoccupazioni dei cittadini

In merito alla manovra vi sono già cittadini che lamentano una privazione della libertà in termini di potere d’acquisto. Difatti è sempre più diffuso l’uso dei pagamenti mediante carta di credito o bancomat, con gli acquirenti che a stento si avvalgono oramai del contante.

Consuetudine che presto potrebbe cambiare, stravolgendo completamente le abitudini del cittadino, il quale dovrebbe ricordarsi tutte le volte di effettuare un prelievo di contanti allo sportello della propria banca, operazione che può risultare difficoltosa qualora non ci si trovi nei pressi della sede.

Per giunta i possessori di conto corrente sono esonerati dalle commissioni di prelievo esclusivamente presso il proprio istituto di credito, difatti il prelevamento mediante altre banche comporta inevitabilmente una tariffa, non tutti vorrebbero vedersi addebitare.

Richiedi informazioni per Economia e Finanza, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Voglio iscrivermi gratuitamente per avere risposte più veloci!

*Vista l'informativa privacy, acconsento anche alle finalità ivi descritte agli artt. 2.3, 2.4, 2.5. Per limitare il consenso ad una o più finalità clicca qui.

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Sblocco crediti fiscali Superbonus: l'accordo tra Intesa San Paolo e FVGSblocco crediti fiscali Superbonus: l'accordo tra Intesa San Paolo e FVG

Sblocco crediti fiscali Superbonus: l'accordo tra Intesa San Paolo e FVG

22/03/2024 10:38 - L'accordo tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Intesa Sanpaolo Spa segna un passo innovativo nel trattamento dei crediti fiscali del Superbonus, creando una sinergia tra pubblico e privato per sbloccare 75 milioni di euro a favore dell'economia regionale.
Case Green: 270 miliardi di euro per 7,6 milioni di case interessateCase Green: 270 miliardi di euro per 7,6 milioni di case interessate

Case Green: 270 miliardi di euro per 7,6 milioni di case interessate

18/03/2024 09:16 - In Italia, tra 5,5 e [..]
Gli effetti del Superbonus: deficit pubblico al 7,2%Gli effetti del Superbonus: deficit pubblico al 7,2%

Gli effetti del Superbonus: deficit pubblico al 7,2%

04/03/2024 10:19 - L'esplosione dei costi legati al Superbonus ha evidenziato una grave [..]
TAGS: obbligo pos, pos

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

Leggi tutti i miei articoli | Visita il mio profilo Linkedin

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!