Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Economia e Finanza » Istat, Pil III trimestre +0,5%, la crescita acquisita per il 2022 è pari al 3,9%

Istat, Pil III trimestre +0,5%, la crescita acquisita per il 2022 è pari al 3,9%

Istat, Pil III trimestre +0,5%, la crescita acquisita per il 2022 è pari al 3,9%Istat, Pil III trimestre +0,5%, la crescita acquisita per il 2022 è pari al 3,9%
Ultimo Aggiornamento:

In un quadro economico difficile con all’orizzonte una legge di bilancio 2023 tutta da valutare e su cui sono state avanzate critiche ed elogi, specialmente sul trattamento e il mantenimento transitorio delle disposizioni sul Reddito di Cittadinanza che cambia sostanzialmente volto – l’economia italiana sembra essere in risalita secondo alcuni dati diffusi dall’istituto ISTAT.

Si tratta di segnali di timida ripresa ma molto interessanti e sicuramente rincuoranti per diverse famiglie, diffondendo un po’ di ottimismo fra gli operatori del mercato economico.

I dati presi sotto la lente d’ingrandimento dei dipendenti ISTAT si focalizzano sul terzo trimestre del 2022, segnando di fatto un aumento dello 0,5% nella crescita dell’economia italiana rispetto, naturalmente, ai tre mesi precedenti. Rispetto al 2021, nello stesso periodo, la crescita è pari al 2,6%.

In totale, nel 2022 l’aggregato dei mercati di tutto il Bel Paese è aumentato del 3,9%.

Questo dato è definitivo e arriva dai Conti economici Trimestrali che l’istituto di statistica nazionale ha rilasciato in maniera definitiva, confermando le stime provvisorie adoperate e diffuse un anno fa.

Cresce il settore turistico e il mercato dei consumi ma cala l’industria

A trainare la crescita dell’economia italiana osservando il terzo trimestre risulta evidente come, il perno centrale della manovra, sia stato incarnato dalla domanda interna dei consumi familiari, probabilmente per la ripresa della scuola. Nello stesso modo, aumenta anche il settore del turismo con tutto l’indotto relativo come quello commerciale, ristorativo e i servizi di logistica, trasporto e commercio.

Questi dati sono particolarmente confortanti in un settore provato dalle restrizioni da Covid-19 che vanno finalmente ad allentarsi. Il dato di miglioramento è di circa lo 0,9%, che cozza tragicamente con la regressione del settore industriale e delle costruzioni, rispettivamente a segnare un -2%.

Sono cresciuti dell’1,8% i consumi generali, raddoppiando la percentuale di tutti gli investimenti fissi lordi. Cala, invece, il contributo netto della domanda estera netta: il contributo negativo è di un valore di 1,3 punti percentuali.

Questo indicatore economico è dato dall’analisi e confronto delle esportazioni meno le importazioni, purtroppo gonfiate gravemente dalla crisi del caro energia che tutta la zona euro e specialmente l’Italia stanno vivendo.

Dati ISTAT terzo trimestre 2022: l’inflazione è stabile, ma crescono costi per la spesa

Altri dati confortanti, in maniera relativa, arrivano dallo stato dell’inflazione. Questa rallenta la sua crescita, stabilizzandosi su base annua e mensile, probabilmente a causa dell’aumento di prezzo relativo al caro energetico dei prodotti che non sono oggetto di regolamentazione. L’ISTAT aveva effettuato delle stime preliminari su questi indicatori, stipulando un indice nazionale per i prezzi al consumo di tutta la collettività (acronimo NIC), in aumento di circa lo 0,5% su base mensile ad esclusione dei tabacchi – questi ultimi solitamente sempre stabili – con un picco di 11,8% sulla base annuale.

Numero molto simili alle rilevazioni effettuate sull’osservazione effettuata sul mese precedente.

Diffondendo questi dati, l’istituto di statistica italiano ha commentato dicendo che l’inflazione continua a rimanere su prezzi record, mai visti da marzo 1984, ma si è stabilizzata rispetto alle pazze impennate registrate a ottobre novembre, dove il valore del denaro sembrava in picchiata libera.

Tutto questo comporta il dato per cui l’inflazione nel 2022 è pari a un +8,1%, con un indice generale del +3.7% analizzando soltanto tutte le componenti di fondo presenti nel paniere.

Il carrello della spesa è un argomento particolarmente caro alle famiglie italiane e, purtroppo, le notizie non sono buone. I beni alimentari e tutti quelli correlati, come ad esempio la cura della casa e della persona, sono in aumento al +12,8%. Secondo l’ISTAT, l’unico modo affinché possa ritirarsi l’inflazione è derivante dalla discesa dei prezzi del gas e delle materie prime, che però rimane a oggi una vera e propria incognita.

Richiedi informazioni per Economia e Finanza, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Voglio iscrivermi gratuitamente per avere risposte più veloci!

*Vista l'informativa privacy, acconsento anche alle finalità ivi descritte agli artt. 2.3, 2.4, 2.5. Per limitare il consenso ad una o più finalità clicca qui.

Invia Richiesta

Articoli Correlati

PIL in crescita e Superbonus: come i bonus stanno modellando l'economia italianaPIL in crescita e Superbonus: come i bonus stanno modellando l'economia italiana

PIL in crescita e Superbonus: come i bonus stanno modellando l'economia italiana

18/04/2024 09:56 - Nel 2024, l'Italia prevede una crescita del PIL dello 0,9%, supportata da misure come il Superbonus che ha spinto gli investimenti nel settore delle costruzioni.
Superbonus 110%: a marzo raggiunti i 117,2 miliardi di euroSuperbonus 110%: a marzo raggiunti i 117,2 miliardi di euro

Superbonus 110%: a marzo raggiunti i 117,2 miliardi di euro

11/04/2024 10:26 - L'ultimo aggiornamento dell'Enea rivela che l'utilizzo del superbonus 110% a marzo [..]
Superbonus e le sue conseguenze sul bilancio italiano nel DEF 2024Superbonus e le sue conseguenze sul bilancio italiano nel DEF 2024

Superbonus e le sue conseguenze sul bilancio italiano nel DEF 2024

10/04/2024 10:38 - Il DEF 2024 prevede una [..]
TAGS: istat

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

Leggi tutti i miei articoli | Visita il mio profilo Linkedin

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!