La Sicilia ha adottato il Salva Casa con una circolare e la legge regionale LR 27/2024, semplificando norme edilizie, pianificazioni urbanistiche e introducendo regole chiare per sanatorie e interventi edilizi.
La regione Sicilia ha introdotto il Salva Casa Sicilia, un pacchetto di norme che semplifica le procedure edilizie, adattandole al contesto locale.
Questo intervento normativo, articolato in una circolare e in una legge regionale, risponde alla necessità di armonizzare le regole nazionali del Salva Casa con la normativa siciliana, preservando l’autonomia regionale.
Ma cosa cambia concretamente per cittadini e professionisti del settore edilizio? E quali sono i nuovi obblighi per i Comuni?
Scopriamolo insieme.
Sommario
Il primo passo verso l’attuazione del Salva Casa Sicilia è stato l’approvazione, lo scorso agosto, di una circolare che ha introdotto il recepimento dinamico del Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001) e delle sue modifiche. Questo approccio consente l’applicazione immediata di alcune norme nazionali in ambiti specifici senza bisogno di ulteriori interventi legislativi regionali.
Tra i temi principali disciplinati dalla circolare troviamo:
Questa semplificazione riduce la burocrazia e permette ai professionisti di applicare direttamente le norme nazionali, accelerando i tempi di approvazione delle pratiche.
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Advertisement - PubblicitàNon tutte le norme nazionali, però, sono state recepite automaticamente. Per quelle escluse dal recepimento dinamico, è intervenuta la legge regionale LR 27/2024, approvata a novembre. Questo intervento normativo ha adattato le regole nazionali alle specificità siciliane, introducendo disposizioni importanti per il settore edilizio locale. Tra i principali contenuti:
Un aspetto innovativo della normativa riguarda l’obbligo per i Comuni di utilizzare i proventi derivanti da sanatorie e sanzioni edilizie per demolire opere abusive e completare progetti incompiuti. Questo meccanismo mira a garantire un miglioramento concreto dell’ambiente urbano e territoriale.
Advertisement - PubblicitàOltre alla semplificazione delle norme edilizie, il Salva Casa Sicilia introduce cambiamenti significativi per la pianificazione urbanistica. In particolare, viene semplificato l’iter per l’elaborazione dei Piani Urbanistici Generali (PUG) e dei Piani Particolareggiati Attuativi (PPA).
Inoltre, è stato fissato un termine importante: entro il 31 dicembre 2025, tutti i Comuni siciliani dovranno adottare il nuovo Piano Regolatore Generale (PRG).
Questa misura punta a rendere più chiara e coerente la pianificazione del territorio, riducendo i tempi di approvazione e offrendo un quadro normativo stabile per i futuri interventi edilizi.
Advertisement - PubblicitàIl Salva Casa Sicilia rappresenta un modello di adattamento normativo, ma altre regioni italiane hanno seguito percorsi simili.
Ad esempio:
Queste esperienze evidenziano come l’attuazione del Salva Casa, pur nascendo da norme nazionali, debba essere declinata in base alle specificità locali.
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