
Il Decreto Salva-Casa, pensato per sanare irregolarità edilizie e rilanciare il mercato immobiliare, affronta ritardi significativi e difficoltà operative, generando incertezze per cittadini, professionisti e amministrazioni locali.

Il Consiglio di Stato respinge la sanatoria per un sottotetto innalzato, chiarendo che il "Salva casa" non si applica retroattivamente e rafforzando l'importanza delle norme urbanistiche locali.

Il Governo, attraverso linee guida, un manuale operativo e modelli unificati, mira a semplificare le sanatorie edilizie del "Salva casa", garantendo chiarezza normativa e uniformità applicativa entro fine anno.

La Sicilia ha adottato il Salva Casa con una circolare e la legge regionale LR 27/2024, semplificando norme edilizie, pianificazioni urbanistiche e introducendo regole chiare per sanatorie e interventi edilizi.

Aggiornamento dei moduli edilizi per adeguarli al Decreto Salva Casa, risolvendo criticità interpretative su Scia, stato legittimo, asseverazioni ante 1977 e agibilità sanante, con maggiore trasparenza giuridica.

Il piano Salva-Casa è un nuovo decreto statale che introduce cambiamenti significativi per i proprietari immobiliari che desiderano affrontare piccole violazioni edilizie nelle loro unità.

Il decreto Salva Casa introduce un sistema di oblazioni per sanare irregolarità edilizie e chiarisce le norme urbanistiche. La circolare del MIT mira a sbloccare cantieri e semplificare la gestione delle pratiche.

Il Consiglio di Stato ha rinviato la decisione su una sanatoria edilizia a seguito della richiesta della proprietà, che ha sollevato l’applicazione della nuova legge di conversione del Decreto Salva Casa, fissando una nuova udienza per dicembre 2024.

Lo scorso 28 luglio è stato approvato il Decreto Salva Casa 2024 recante le disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

Il Decreto Salva Casa 2024 introduce flessibilità nelle normative edilizie, consentendo deroghe per l'altezza minima dei locali e la superficie abitabile, puntando su recupero edilizio, adattabilità e benessere abitativo.

Il Decreto Salva Casa ha introdotto modifiche alle superfici e alle altezze minime dei monolocali, garantendo maggiore flessibilità nella progettazione. Tuttavia, restano imprescindibili i requisiti igienico-sanitari e di adattabilità per garantire comfort abitativo.

La recente approvazione del Decreto Salva-Casa ha introdotto importanti novità anche sull'annosa questione relativa alla regolamentazione dei dehors.

Le strutture amovibili realizzate durante l'emergenza Covid-19 possono rimanere in uso se conformi alle normative vigenti e se si dimostra la loro necessità.

Il Decreto Salva Casa, recentemente approvato, introduce semplificazioni edilizie, micro-appartamenti, nuove tolleranze costruttive e modifiche ai requisiti abitativi, sollevando critiche per possibili abusi edilizi.

Il decreto Salva-casa introduce semplificazioni per abitabilità, cambi di destinazione d'uso, sanatorie per difformità edilizie e interventi soggetti a vincoli, migliorando le condizioni abitative e la gestione urbanistica.