
Il Credito Imprese Agricole è un’agevolazione destinata alle reti di imprese agricole e agroalimentari che sostengono spese finalizzate alla realizzazione e all’ampliamento delle infrastrutture informatiche

Nella giornata di ieri, 13 settembre 2022, il DL Aiuti BIS ha ottenuto l’approvazione in Aula del Senato con 182 voti favorevoli, nessun contrario e 21 astenuti.

Proseguono senza sosta i tentativi del governo di salvare il Superbonus 110%. La manovra, com'è noto, è oggetto da più di sei mesi di novelle e revisioni che hanno ostacolato migliaia di cittadini, imprese e banche dal poter cedere il credito e ottenere la liquidità necessaria a continuare i lavori.

È stato finalmente approvato il disegno di legge per la conversione del decreto semplificazioni fiscali individuato da D.L 73/2022

Il Decreto Aiuti, in seguito a tanti dubbi e incertezze, è alla fine stato convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 91 del 15 luglio 2022. Vediamo quali sono le novità in arrivo e che cosa cambia in tema Superbonus 110% e Cessione del Credito.

In riferimento al credito d’imposta istituito a favore delle imprese turistiche e dei gestori di piscine previsto dall’ art. 5 del DL n. 4 del 27 gennaio 2022, si comunica l’istituzione del Codice Tributo per l’utilizzo in compensazione del credito con l’F24.

A partire dal lunedì 11 luglio 2022 sarà possibile trasmettere le autodichiarazioni che attestano il rispetto dei requisiti per l’ottenimento del Bonus Affitto a favore delle imprese turistiche e delle piscine.

Come sappiamo, il Bonus Energia e Gas concede un credito d’imposta per l’acquisto di prodotti energetici (energia elettrica e gas naturale), che può essere utilizzato in compensazione oppure mediante l’operazione di cessione del credito.

Per via dei tanti cambiamenti che hanno interessato la disciplina della cessione del credito e dello sconto in fattura con il Superbonus 110%, sempre più spesso si rende necessario approfondire gli aspetti più tecnici, come ad esempio l’utilizzo del credito frazionato.

Dopo giorni di frequenti discussioni sul blocco del Superbonus 110% è in arrivo un’altra importante novità a riguardo.

L'Agenzia delle Entrate torna a parlare del funzionamento dell’opzione alternativa della cessione del credito d’imposta a fronte dell’usufrutto del Superbonus 110% e degli altri Bonus Casa che ammettono la scelta

I nuovi codici tributo sono disponibili e possono utilizzati per portare in detrazione nel modello F24 i crediti d'imposta riferiti a bonus casa, Superbonus 110% ed Ecobonus.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce ancora una volta che, quando si sceglie di usufruire del Superbonus 110% o degli altri Bonus Casa ammessi, mediante le opzioni alternative alla detrazione, la decisione deve essere comunicata con un singolo modulo per ogni intervento.

Viene modificata nuovamente la disciplina che regola il funzionamento delle operazioni di cessione del credito d’imposta per l’usufrutto del Superbonus 110% e dei Bonus Casa che ammettono la scelta.

Il credito d'imposta è uno strumento di natura fiscale che, sebbene sia stato introdotto nell'ordinamento già da vari anni, ha subito grazie al Decreto Rilancio e alla possibilità di essere utilizzato insieme allo sconto in fattura una vera e propria rinascita.