Una sentenza del TAR Lazio chiarisce i limiti dell’accesso agli atti edilizi in ambito condominiale, legittimando la trasparenza amministrativa anche in presenza di opposizioni motivate da privacy.
Una SCIA incompleta per la costruzione di un ascensore condominiale viene respinta. Il Consiglio di Stato conferma che documentazione tecnica e autorizzazioni sono imprescindibili per avviare lavori edilizi.
Una veranda trasformata in cucina senza autorizzazioni porta a un’ordinanza di demolizione. Il TAR conferma: serve regolarità formale, anche per opere datate. Responsabilità in capo all’attuale proprietario.
Per beneficiare dell’agevolazione “prima casa” anche in caso di sentenza costitutiva, la dichiarazione va resa prima della registrazione. Ogni ritardo comporta la perdita del diritto al beneficio.
La Corte d’Appello di Roma richiama gli amministratori di condominio alla trasparenza, stabilendo che l’omessa comunicazione delle informazioni può giustificare la compensazione delle spese legali in giudizio.
Il TAR conferma il potere del GSE di revocare incentivi energetici già concessi in caso di documentazione carente, tutelando l’interesse pubblico e la correttezza della spesa statale.
Il Consiglio di Stato ha annullato il divieto automatico di svolgere insieme le attività di mediatore immobiliare e amministratore di condominio, ritenendolo sproporzionato e contrario al diritto europeo.
I compensi per l’uso del terrazzo condominiale da parte di terzi devono essere dichiarati dai singoli proprietari come redditi diversi, proporzionalmente ai millesimi, secondo l’art. 67 TUIR.
Il Bonus Colonnine Domestiche 2025 rimborsa l’80% delle spese sostenute nel 2024 per la ricarica elettrica privata. Per il 2025, restano valide solo detrazioni fiscali alternative.
L’adeguamento del canone di affitto all’inflazione avviene tramite l’indice ISTAT FOI, ma richiede clausole contrattuali specifiche, comunicazioni formali e rispetto delle regole previste per ogni tipologia di contratto.
Il fondo cassa condominiale aiuta a gestire le spese comuni. È obbligatorio solo per lavori straordinari, viene deliberato dall'assemblea e gestito dall'amministratore in modo trasparente.
Il Bonus verde consente una detrazione del 36% per spese su giardini e impianti di irrigazione sostenute nel 2024, se parte di una sistemazione a verde complessiva documentata.
Una sentenza chiarisce che senza prove certe della data di costruzione, anche edifici storici e piccoli ampliamenti possono essere demoliti. Il tempo trascorso non legittima l’abuso edilizio.
Una sentenza del TAR Campania chiarisce che una recinzione leggera su proprietà privata non necessita di permesso di costruire. Fondamentale il rispetto delle procedure amministrative da parte dei Comuni.
Una sentenza innovativa chiarisce quando una piscina può essere considerata pertinenza edilizia: dimensioni, funzione e contesto determinano la necessità del permesso di costruire o meno.